Secondo le ultime indiscrezioni, il bonus Befana da 100 euro dovrebbe arrivare a Natale: ecco cosa sappiamo.

Negli ultimi giorni, si è ripreso a parlare del cosiddetto bonus Befana, un contributo pari a 100 euro, introdotto nel decreto primo maggio.
Come esplicitato nel nome, il Bonus doveva essere erogato a partire da gennaio 2025.

Ma, dalle ultime indiscrezioni, sembra che il contributo sia stato anticipato a dicembre e che, più in particolare, sarà erogato insieme alle tredicesime.

Ecco nel dettaglio.

Bonus Befana 100 euro arriverà a Natale: le ultime novità

A confermare l’anticipazione del Bonus è stato proprio il Viceministro dell’Economia Maurizio Leo:

“Un tema che entrerà negli emendamenti del decreto Omnibus sarà il cosiddetto bonus Befana che ora diventerà bonus Natale nel mese di dicembre. In precedenza, avevamo un problema d’identificazione delle risorse, ma visto che i conti pubblici stanno andando bene su versante entrate, potremmo dare questi 100 euro senza effetto della tassazione, arrivando quindi sui 100 euro netti. Il resto del provvedimento, verosimilmente, entrerà in vigore dal 1° gennaio 2025”.

Il Bonus, quindi, dovrebbe essere inserito all’interno del decreto Omnibus, ora all’esame delle commissioni Bilancio e Finanze di Palazzo Madama.
Per renderlo ancora più “accattivante”, il Governo ha ipotizzato l’esenzione dalle tasse. Nella fascia di reddito prevista dal Bonus, infatti, c’è la prima aliquota Irpef del 23%.

Ma l’ipotesi dei tecnici è quella di togliere la tassazione. In questo modo, la spesa complessiva dovrebbe essere di 100 milioni di euro, data la platea composta da circa un milione di nuclei familiari.

Cosa sappiamo sul Bonus

Il Bonus è una misura tantum, prevista nell’ambito della revisione della tassazione delle tredicesime.
È riservata alle famiglie monoreddito con figli a carico, con un reddito complessivo inferiore a 28mila euro.

Se il testo sarà confermato così com’è, non potranno usufruire del Bonus i lavoratori senza figli e con redditi inferiori a 8500 euro annui, poiché rientrano nella no tax area e, per questo, non pagano le imposte.