Via libera dell’Inps all’erogazione del contributo una tantum di 275 euro a sostegno delle famiglie a basso reddito per i bimbi nati nel 2014. L’Inps detta le istruzioni per l’accredito del contributo una tantum per i bimbi nati nel 2014 in famiglie a basso reddito dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, la scorsa settimana, del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri 23 Giugno 2016 con il quale si è data attuazione alla misura prevista della legge di stabilita’ 2014 (articolo 1, comma 201, legge 147/2013). Lo fa con il messaggio 3407/2016 pubblicato oggi dall’istituto di previdenza.
Destinatari del sostegno, pari a 275 euro una tantum, sono i bambini nati o adottati nel corso dell’anno 2014 appartenenti a famiglie residenti a basso reddito, che già godono o che hanno i requisiti per ottenere la Carta Acquisti (ordinaria), lo strumento introdotto nel 2008 per alleviare le situazioni di povertà, per le quali è previsto un indicatore della situazione economica equivalente (Isee) di 6.788,61 euro ed alcune particolari condizioni aggiuntive (come, in particolare, il non risultare, da solo o insieme all’altro esercente la potestà genitoriale: intestatario di più di una utenza elettrica domestica; intestatario di più di una utenza elettrica non domestica; intestatario di più di due utenze del gas; proprietario di più di due autoveicoli; proprietario, con una quota superiore o uguale al 25%, di più di un immobile ad uso abitativo; proprietario, con una quota superiore o uguale al 10%, di immobili non ad uso abitativo o di categoria catastale C7; titolare di un patrimonio mobiliare, come rilevato nella dichiarazione ISEE, superiore a 15 mila euro).
In particolare, precisa l’Inps, l’importo è erogato a favore dei nati nel 2014, già beneficiari della Carta Acquisti Ordinaria. In tal caso, trattandosi di importo aggiuntivo, verrà erogato solo ai soggetti che hanno già diritto all’accredito bimestrale della Carta Acquisti in modo automatico. Possono beneficiare del contributo anche i nati o ai minori adottati nel 2014 non beneficiari della carta acquisti ordinaria. In questi casi l’importo una tantum verrà concesso a seguito di specifica domanda volta ad ottenere la carta acquisti da presentare entro il 16 novembre 2016. Le domande dovranno essere presentate: a) presso un ufficio postale in caso di beneficiari minori di 3 anni, come una normale carta acquisti; b) direttamente all’INPS in formato cartaceo, in caso di adottati nel 2014 di età superiore ai 3 anni al momento della presentazione della domanda (il formato cartaceo è allegato al messaggio stesso). Anche in questi ultimi due casi il beneficio verrà erogato solo ai soggetti che rientrino negli stessi requisiti previsti per il diritto alla Carta Acquisti (e sopra indicati).
Per l’erogazione del bonus sono stati messi a disposizione circa 33 milioni e mezzo di euro: laddove le risorse siano eccedenti rispetto ai beneficiari le stesse saranno ripartite proporzionalmente tra tutti i beneficiari con l’ultimo accreditamento disposto per le Carte Acquisti nel 2016. In caso le risorse siano insufficienti si prevede una riduzione successiva dell’importo erogato. Il bonus verrà erogato nel corso del primo bimestre del 2017 sulla carta acquisti.
La misura costituisce a ben vedere il primo abbozzo dell’attuale bonus bebè, il sostegno economico pari a 960 euro annui per incentivare le nascite e adozioni contenuto nella legge di stabilità dell’anno successivo, il 2015, che interessa attualmente i figli nati o adottati tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017 in nuclei familiari con un Isee pari o inferiore a 25mila euro (se l’Isee non supera i 7mila euro la cifra raddoppia).