assunzioni-pa-trasparenzaA richiedere correttivi è direttamente l’Autorità Nazionale Anticorruzione: occore più trasparenza nelle procedure di assunzione di personale per evitare non conformità e illeciti.


La nota dell’Anac arriva a seguito di segnalazioni da parte parlamentare su presunte illegittimità nelle procedure concorsuali per l’assunzione di personale a tempo indeterminato riguardo la copertura di 322 posti di operatore socio-sanitario da parte di un’azienda sanitaria regionale.

I fatti segnalati facevano riferimento ai bandi, nei quali sono stati inseriti requisiti di partecipazione, che hanno come effetto quello di restringere indebitamente la platea dei potenziali concorrenti.

Serve maggiore trasparenza nelle assunzioni delle Pa

L’Autorità, pertanto, pur ricordando che la competenza sull’annullamento di procedure selettive o concorsuali ritenute illegittime ricade sul giudice amministrativo, ha fatto presente la rilevanza dal punto di vista della trasparenza e delle misure anticorruttive delle procedure concorsuali.

Alle amministrazioni e agli enti cui si applica la legge 190/2012, spetta, in particolar modo, assicurare la massima trasparenza dell’area dei concorsi, come previsto dall’art. 19 del d.lgs. 33/2013 al fine di prevenire forme di cattiva gestione che ledano il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione.

Grazie a questa normativa, gli enti sono obbligati a rendere visibili i documenti, le informazioni e i dati, sui propri siti internet, con un’accessibilità agevolata, per ogni tipo di utente.

Facendo riferimento all’art.12 del GDPR (Regolamento generale sulla protezione dei dati), le informazioni devono essere:

  • Concise, trasparenti, intellegibili e facilmente accessibili;
  • Formulate con un linguaggio semplice e chiaro, specialmente quelle che si riferiscono ai minori;
  • Fornite per iscritto o con altri mezzi, anche elettronici.

È importante pertanto che, sul sito internet di ogni pubblica amministrazione, sia presente una pagina denominata “Amministrazione Trasparente” o “Società trasparente”, alla quale i cittadini possono accedere in modo semplificato.

Maggiori informazioni sono disponibili in questo approfondimento.

Quali sono gli obblighi per le Pubbliche amministrazioni?

Sono tenuti all’assolvimento degli oneri di trasparenza:

  • tutte le amministrazioni di cui all’art. 1, co. 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, s.m.i.
  • le autorità portuali
  • le autorità amministrative indipendenti di garanzia, vigilanza e regolazione
  • gli enti pubblici economici
  • le società in controllo pubblico
  • e infine le associazioni, le fondazioni e gli altri enti di diritto privato.

Nello specifico questi soggetti sono tenuti alla pubblicazione di:

  • bandi di concorso per il reclutamento, a qualsiasi titolo, di personale presso l’amministrazione;
  • criteri di valutazione della Commissione;
  • tracce delle prove scritte
  • tracce delle altre prove selettive;
  • graduatorie finali, aggiornate con l’eventuale scorrimento degli idonei non vincitori.

L’ammonimento dell’Anac

Tra le aree di rischio delle amministrazioni pubbliche – scrive Anac – aree richiamate con forza anche nel Piano anticorruzione, vi sono proprio quelle dei concorsi e delle prove selettive per l’assunzione del personale, nonché quella delle progressioni di carriera”.

Raccomanda, inoltre, “di avere cura nella predisposizione di bandi di concorso, di non ricorrere a clausole o previsioni che abbiano come effetto quello di restringere indebitamente la platea dei potenziali concorrenti, ad esempio fissando un requisito di accesso alla procedura che limita di fatto irragionevolmente la partecipazione, e, in generale, di scongiurare la predisposizione di bandi tali da suscitare anche solo il sospetto che le relative procedure concorsuali favoriscano soggetti predeterminati”.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it