Grazie al Decreto Reclutamento e all’istituzione di diversi concorsi pubblici, ci sono grandi novità in arrivo per le assunzioni nella Pubblica Amministrazione. Vediamole insieme.
Il campo delle assunzioni nella Pubblica Amministrazione sta per essere travolto da diverse novità: nell’ultimo anno, il governo ha messo la Pubblica Amministrazione al centro di diversi interventi di miglioramento e ampliamento.
Vediamo allora le novità che arriveranno per quanto riguarda le assunzioni nella Pubblica Amministrazione.
Assunzioni nella Pubblica Amministrazione: una panoramica della situazione attuale
Il mondo della Pubblica Amministrazione è al centro degli interventi per l’innovazione del nostro Paese, con una particolare attenzione verso la digitalizzazione.
L’obiettivo è quello ammodernare la Pubblica Amministrazione, rendendo sia i cittadini che i dipendenti più consapevoli dell’uso delle tecnologie, per poter tenere il passo coi tempi e con le esigenze del periodo in cui viviamo.
Anche per poter sopperire a queste mancanze, il Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e ANPAL ha previsto che ci sarà bisogno di oltre 741mila nuovi dipendenti nella Pubblica Amministrazione, da qui al 2025, soprattutto per sostituire coloro che andranno in pensione (il cui numero si avvicina ai 692mila dipendenti).
Ad oggi, il numero degli assunti nel pubblico impiego è al minimo storico, prendendo in considerazione gli ultimi vent’anni ed è presente un calo del 3,9% negli ultimi dieci anni. Questi numeri fanno precipitare l’Italia sotto la media europea.
Nella Pubblica Amministrazione italiana, l’età media è di 50,6 anni e solo il 4,2% dei dipendenti ha meno di 30 anni.
Per quanto riguarda la formazione, solo 4 dipendenti pubblici su 10 sono laureati. Fra questi, in pochissimi hanno una laurea STEM (scienze, tecnologie, ingegneria e matematica) o tecnico-professionale.
Soprattutto per poter aumentare la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, c’è bisogno di nuove assunzioni, anche per poter riqualificare il settore e renderlo di nuovo competitivo.
Assunzioni nella Pubblica Amministrazione: cosa dice il Decreto Reclutamento
Lo scorso 10 giugno 2021 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto Reclutamento PA: il decreto-legge 9 giugno 2021, n.80, recante “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per l’efficienza della giustizia”, messo a punto dal Ministro Renato Brunetta.
Nel decreto troviamo un nuovo piano di assunzioni relative alla Pubblica Amministrazione, che avverranno mediante concorsi pubblici, digitalizzati e semplificati.
Il decreto prevede delle assunzioni strettamente legate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza:
- esperti per la gestione di procedure complesse connesse alla governance del piano
- team per la digitalizzazione
- addetti all’ufficio del processo.
Inoltre, il decreto Reclutamento prevede l’apertura di oltre 24mila posti di lavoro:
- 300 per la rendicontazione finanziaria;
- 1000 per le posizioni di esperti digitali, per il supporto a Regione ed enti locali per il PNRR;
- oltre 16’000 posti per il Ministero della Giustizia, presso l’Ufficio per il processo, per il periodo che intercorre tra il 2021 e il 2024;
- 5410 per il personale amministrativo non dirigenziale alla Giustizia;
- 67 posti per l’Agenzia per l’Italia digitale.
L’accesso alle aree funzionarie avverrà mediante concorso, solo per il 50% dei posti. Per i posti restanti, le progressioni avverranno internamente, mediante prove selettive di valutazione delle performance, delle competenze e delle capacità manageriali e gestionali.
Per quanto riguarda la dirigenza, le assunzioni per la prima fascia avverranno per concorso, mentre quelle per la seconda fascia avverranno per concorso per il 70%, mentre il restante 30% avverrà per progressioni interne, basate su valutazioni di merito e competenze.
Assunzioni nella Pubblica Amministrazione: concorsi per la PA
In base alla Legge di Bilancio, oltre 18mila risorse saranno reclutate tramite concorsi pubblici relativi alla Pubblica Amministrazione.
Lo scorso 3 maggio 2021 sono ripartite alcune procedure concorsuali che erano state sospese a causa dell’emergenza Covid-19, per un totale di 12mila posti, mentre per altri 6mila posti sono in arrivo nuovi concorsi pubblici. Oltretutto, verranno indetti nuovi concorsi per un totale di 29’600 nuove assunzioni nella Pubblica Amministrazione.
Tra le novità troviamo la completa digitalizzazione delle prove concorsuali, oltre ad uno snellimento di queste: tutte novità introdotte dalla riforma dei concorsi pubblici, approvata dal Governo.
Tra i nuovi concorsi in arrivo ci sono quelli relativi alla Sanità, alle Forze dell’Ordine, a vari Ministeri (Ministero del Lavoro, Ministero della Giustizia e altri), ma anche per diversi enti e agenzie.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it