tredicesima-2022-dipendenti-pubbliciL’attesa è ormai finita: sono questi i giorni in cui finalmente arriva la tredicesima 2022 per tutti i dipendenti pubblici.


Tutti i lavoratori del pubblico impiego teoricamente tra oggi e domani, 15 e 16 dicembre, dovranno vedersi accreditata la tredicesima, che rende ancora più generosa la busta paga di dicembre 2022.

Si ricorda che la tredicesima mensilità (più comunemente conosciuta come tredicesima), in origine conosciuta anche come gratifica natalizia, è una mensilità aggiuntiva natalizia erogata come retribuzione ai lavoratori dipendenti di numerosi paesi.

Scopriamo dunque di più su tredicesima 2022, stipendio di dicembre e arretrati.

Arriva la tredicesima 2022 per i dipendenti pubblici

La data dei pagamenti non è unica, ma cambia per dipendenti pubblici, lavoratori privati e pensionati.

Per quanto riguarda il pubblico impiego la data di pagamento della tredicesima per gli statali è infatti fissa: le regole sono disciplinate dal decreto legge 350/2001, che stabilisce la prima metà del mese la data in cui viene corrisposta la mensilità aggiuntiva per i dipendenti pubblici.

Di solito la data di erogazione è compresa tra il 14 ed il 16 dicembre di ogni anno.

Pertanto tra ieri, la mattinata di oggi e quella di domani dunque saranno emessi i cedolini dello stipendio di dicembre e tredicesima: mentre per gli arretrati occorrerà attendere ancora qualche giorno, la data indicata è quella del 19 dicembre.

Calcolo della tredicesima 2022

a tredicesima sarà calcolata in base al lavoro prestato nel corso dei 12 mesi.

Il valore è solitamente un dodicesimo del totale annuo percepito, dal momento che ogni mese viene accantonata una rata pari a un dodicesimo dello stipendio mensile.

Ma serve aver lavorato tutti e 12 mesi? No. Chi ha lavorato meno mesi ha diritto a una tredicesima pari a un dodicesimo del totale percepito effettivamente nei mesi lavorati. Bastano 15 giorni lavorati perché il rateo venga contabilizzato.

Inoltre si considera nel calcolo la retribuzione globale, mentre non vengono considerati gli importi stipendiali non aventi carattere retributivo, quali ad esempio:

  • maggiorazioni per lavoro straordinario
  • indennità per ferie
  • indennità per la reperibilità (nell’ipotesi di sevizio facoltativo)
  • rimborsi spese
  • indennità sostitutive.

Esempio per il calcolo

Chi ha lavorato dal primo di marzo 2022 fino al 31 dicembre 2022 per 1000€ lordi mensili dovrà seguire questo calcolo:

  • retribuzione lorda mensile X numero di mesi lavorati / totale mensilità

ovvero:

  • [1.000€ (retribuzione lorda mensile) X 10 (numero di mesi lavorati) ] / 12 (totale mensilità) = 833,33€.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it