arretrati-rinnovo-contratto-statali-pensionatiArretrati Rinnovo Contratto Statali: toccano anche ai pensionati? Ecco la risposta a questo quesito.


Prima di Natale è stato infatti raggiunto l’accordo sugli aumenti contrattuali per la Pubblica Amministrazione centrale (indicativa anche per tutte le aree del comparto pubblico).

Con la firma sul Rinnovo del Contratto per gli Statali arriveranno nei cedolini del 2022 anche gli arretrati per il triennio 2019-2021.

A quanto ammonteranno?

Si partirà con un aumento medio in busta paga del 3,78%, variabile in base alle retribuzioni percepite dai dipendenti del pubblico impiego e con picchi 4,15%, includendo anche l’elemento perequativo spettante per i redditi più bassi.

A questo link potete consultare gli ultimi aggiornamenti sulle cifre stimate in busta paga.

A questo link potete invece consultare la tabella completa degli incrementi stipendiali.

Nel breve articolo odierno, invece, capiremo se nella pletora di dipendenti inclusi come destinatari degli arretrati ricadano anche quelli cessati in servizio e in pensione.

Arretrati Rinnovo Contratto Statali: toccano anche ai pensionati?

Dunque, chi è andato in pensione dal 2019 al 2021 avrà diritto sia agli arretrati che al ricalcolo dell’assegno previdenziale e della buonuscita?

La risposta è affermativa.

Lo prevede l’articolo 48 dell’accordo che l’Aran, l’Agenzia che tratta per il governo i rinnovi, e i sindacati ufficializzeranno dopo la pre-intesa raggiunta e firmata prima di Natale (che dovrebbe rimanere pressocché inalterata).

I benefici economici saranno calcolati anche al personale cessato dal servizio, ma con diritto alla pensione nel periodo di vigenza del contratto stesso (quindi 2019-2021).

In conclusione, gli assegni pensionistici dovranno essere ricalcolati per tener conto degli aumenti, così come dovranno essere rideterminati i trattamenti di fine servizio e di fine rapporto.

Inoltre, chi ha lasciato il lavoro tra il 2019 e il 2021, riceverà pro-quota, anche gli arretrati derivanti dagli aumenti previsti nel nuovo contratto.

Chi è già pensionato riceverà comunque gli arretrati in un’unica soluzione.

 


Fonte: articolo di Giusy Pappalardo