arretrati-assegni-familiari-2018Arretrati Assegni Familiari 2018: quando scadono i termini per ottenerli? Ecco alcune utili indicazioni fornite direttamente da NoiPA.


L’assegno al nucleo familiare (ANF) costituisce un sostegno economico per i lavoratori dipendenti, legato alle tipologie del Nucleo Familiare, al numero dei componenti  e all’entità del reddito complessivo delle famiglie che risulta inferiore ai valori rideterminati dalla Legge ogni anno. La normativa ha previsto importi e fasce reddituali favorevoli in situazioni di disagio come i nuclei mono parentali o con componenti inabili.

 

L’importo dell’ANF sarà quindi determinato annualmente secondo la tipologia, il numero dei componenti e il reddito complessivo del nucleo familiare.

 

NoiPA comunica ai propri amministrati le modalità e gli strumenti da utilizzare per il calcolo dell’importo e la presentazione della richiesta all’Ufficio responsabile del trattamento economico.

 

Ogni anno la Ragioneria Generale dello Stato (RGS) rende disponibili apposite circolari e tabelle di calcolo che permettono di determinare l’ammontare dell’assegno.

 

Per conoscere le informazioni di dettaglio sulla composizione e reddito del nucleo familiare e le istruzioni per il calcolo vai alla pagina “Documenti disponibili“.

 

Chi può usufruire dell’assegno

 

La corresponsione dell’assegno spetta, di norma, al dipendente che effettua una specifica richiesta.

 

Inoltre, anche il coniuge del lavoratore titolare del diritto all’assegno, dal 1° gennaio 2005, può formulare apposita domanda al datore di lavoro del consorte per richiedere il pagamento diretto degli importi spettanti.

 

Arretrati Assegni Familiari 2018: quando scade il diritto a riceverli?

 

Ed eccoci arrivati al punto: quando decade il diritto a ricevere gli arretrati degli assegni familiari? Il pagamento dell’Assegno al Nucleo Familiare dipende dai tempi di lavorazione da parte dell’Ufficio Responsabile del Trattamento Economico di ciascuna Amministrazione.

 

Il chiarimento è contenuto in un post pubblicato da NoiPa sulla propria pagina Facebook.

 

Se la lavorazione da parte dell’Ufficio Responsabile viene eseguita in un momento successivo rispetto alla decorrenza dell’assegno, NoiPA provvede a corrispondere, nella prima rata utile, tutti gli arretrati dovuti a partire dalla data di decorrenza dell’assegno.

 

In ogni caso, chi non ha ancora ricevuto sul cedolino l’ANF, può rivolgersi:

 

  • Alle Ufficio che gestisce il trattamento economico
  • A ciascun Istituto scolastico con il quale il dipendente ha firmato il contratto, se supplente breve e saltuario.

 

Una volta effettuato il sollecito presso gli Enti indicati, ed effettuata la segnalazione da parte dell’Ufficio Responsabile del Trattamento Economico, NoiPA provvederà ad elaborare e a corrispondere gli arretrati dovuti.

 

È possibile richiedere gli arretrati dell’ANF fino a 5 anni prima (prescrizione quinquennale).