Via libera dalla Corte dei Conti al provvedimento per i lavoratori della Pubblica Amministrazione riguardante l’anticipo della liquidazione alla quale hanno diritto gli statali.
Quindi prende forma finalmente la possibilità per i dipendenti pubblici di avere un anticipo pensione fino a 45.000 euro sul Tfs.
Ecco tutti i dettagli e le tempistiche.
Anticipo della liquidazione per gli Statali
Come annunciato dalla ministra della Pubblica amministrazione Fabiana Dadone, ha ricevuto la registrazione dalla Corte dei Conti il decreto (Dpcm) che fissa le modalità di questa operazione.
Il Decreto, come sopra anticipato, fissa le modalità di anticipo della pensione fino a 45mila euro per dipendenti statali.
Con l’entrata in vigore del provvedimento, oramai previsto per i prossimi giorni, i dipendenti della Pubblica amministrazione che lasceranno il posto di lavoro per andare in pensione
- anticipata,
- di vecchiaia
- o con la quota 100
potranno recarsi in banca per avviare la pratica che anticipa la liquidazione.
Il prestito si rimborsa in maniera comprensiva di capitale e interessi al momento dell’effettiva erogazione del Tfr/Tfs, sul quale sarà operata una corrispondente trattenuta.
Quanto al tasso di interesse, la versione originaria del decreto legge fissava un massimo al Rendistato (il rendimento di un paniere di titoli di Stato) incrementato di 30 centesimi.
Di cosa si tratta?
Si tratta dell’indennità di fine servizio maturata, alle banche o agli intermediari finanziari che aderiscono a un apposito Accordo Quadro. Un accordo stipulato tra vari ministeri e l’Associazione bancaria italiana, sentito l’INPS.
Inoltre l’indennità è prevista anche per il personale degli enti pubblici di ricerca, che cessano o che siano già cessati dal servizio per accesso alla pensione. Sia con Quota 100 che con le modalità ordinarie di accesso al trattamento pensionistico di cui alla Legge Fornero.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
Si, molto interessante.
Interessante un corno! Debbo anche pagare interessi per avere quello che mi spetta dopo oltre un anno dall’essere andata in pensione per vecchiaia!
Una schifezza pagare per avere quello che ci aspetta di diritto non si vergognano a fare certe leggi del cavolo….Vergognatevi papponi
Non trovo affatto giusto dover chiedere un. Prestito per avere quel che io ho messo da parte per anni.oltre il danno c’è anche la beffa del vedersi riconosciuta ,comunque ,una cifra molto inferiore al versato. Forse perché bisogna pagare i lauti e multipli vitalizi ai” politici e grandi dirigenti “?
Brava Patrizia
Sono dei ladri
Brava Patry, vedi tendono sempre più a mangiare la pensione e tfr o tfs !!!!!
Ottimo, ma bisogna andare in banca quali è che cosa occorre
Un mitra
Spero che nessuno accetti. Sono soldi nostri e sudati e li vogliamo subito non dopo due anni che sei andato in pensione
Non sarebbe male…..!!!
Che interessi si pagano, per avere i propri denari
Ma chi dovrebbe farmi la quantificazione x avere diritto all anticipo? Mi stanno sbattendo da una parte all’altra ( Inps..provveditoratoscuola..ultima scuola in cui ho lavorato..e nessuno mi da una risposta. E dopo 44anni di onorato lavoro sei solo un numero. Non è giusto.grazie.
Devono ancora fare l accordo con le banche….passeranno mesi
Mi meraviglio della Ministro che essendo di estrazione politica contro il certi grandi imbrogli come questo in cui si affida il capitale dello stato spettante ai lavoratori alla mercè delle banche promuova proprio tale modo di fare. Le banche ci possono anche stare ma allora che pagasse lo stato gli interessi sui miei soldi.-
Meglio di niente..,, noi statali siamo come gli altri lavoratori la liquidazione è un diritto che per altro noi paghiamo con trattenute sullo stipendio ci aspetterebbe dal nostro ente ex impdap
Meglio di niente ma non è il giusto…. i
L’ impdap dovrebbe darci i soldi a fine rapporto di lavoro come tutti i lavoratori. A noi pubblici ci vengono trattenuti mensilmente I soldi in busta paga.
Ennesima porcata a favore delle banche i soldi sono già accantonati in anni di lavoro ora lo devono pure essere rimborsati con gli interessi
Altra porcata a favore delle banche i soldi sono già accantonati in anni di lavoro ora devono pure essere rimborsati e pagati gli interessi
Che Governo di ladri
Pagare degli interessi non è un anticipazione ma un prestito, purtroppo in italia i diritti bisogna pagarli.
Camillo Sarli. Voi politici state attenti che la pazienza sta per finire i forconi sono sempre pronti per inforcarvi. dovete spremerci fino alla morte. i vitalizi non dovrebbero più esistere ,ma voi politici non gli togliete per comodità vostra. ci vuole una rivoluzione del popolo per elimirare quel furto autorizzato dai politici? Io sono pronto,come tanti altri.
Anch’io sono pronta è uno schifo dello schifo
Truffa legalizzata… d’altronde non ci si poteva aspettare molto altro da chi ha rubato 49 milioni di euro… sono soldi già accantonati in più di 40 anni di lavoro.. i datori di lavoro sono obbligati a corrisponderli entro 60 gg… nel pubblico invece si rischia di attendere fino a 5 anni… uno schifo