Per l’anno 2015, le quote associative Anci restano invariate rispetto a quanto previsto per lo scorso anno ; Resta confermata la previsione di esenzione totale del pagamento delle quote da parte di tutti i Comuni con popolazione fino a 500 abitanti. Vengono inoltre esentati della SOLA quota proporzionale alla popolazione (€ 0,170 x abitante) tutti i comuni con popolazione da 501 a 1000 abitanti.
Le quote 2015 sono determinate come di seguito:
– Quota variabile pari ad € 0,170 per abitante (secondo ultimo censimento Istat 2011)
Alla quale va aggiunta la
– Quota fissa:
Abitanti da 501 a 1.000 € 85,00
Abitanti da 1.001 a 3.000 € 111,00
Abitanti da 3.001 a 5.000 € 137,00
Abitanti da 5.001 a 10.000 € 164,00
Abitanti da 10.001 a 30.000 € 217,00
Abitanti da 30.001 a 50.000 € 275,00
Abitanti da 50.001 a 100.000 € 545,00
Abitanti da 100.001 a 500.000 € 1.090,00
Abitanti oltre 500.000 € 1.640,00
– In più per le seguenti regioni :
Lombardia
Emilia Romagna
Toscana
Puglia
Piemonte
Si deve sommare una addizionale regionale, per i dettagli si rinvia ai siti delle Anci Regionali.
Contattare gli uffici amministrativi dell’Anci, Stefano Olivi – 06.68009212, a disposizione dei Comuni associati per qualsiasi informazione e chiarimento.
La Quota annuale 2015 per le Unioni di Comuni va calcolata in modo distinto a seconda dell’adesione all’Anci dei Comuni appartenenti all’Unione così come deliberato dal Consiglio Nazionale del 03/02/2011
In particolare si verificano i seguenti casi:
– Euro 1.090,00 (millenovanta/00) per le Unioni di Comuni i cui Comuni partecipanti risultino tutti associati all’Anci.
– di un ammontare pari al 70% delle quote associative previste per Comuni con popolazione pari alla popolazione dell’Unione nel caso in cui non tutti i Comuni partecipanti all’Unione siano associati all’Anci.
FONTE: ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani