alluvione-province-audizione-cameraL’intervento di de Pascale, presidente UPI, Unione Province d’Italia, in audizione alla Camera sull’alluvione: “nel decreto mancano almeno 320 milioni per ripristinare i collegamenti. Pretendiamo un clima di leale collaborazione”.


Questo decreto interviene con misure di estrema urgenza, ma non dà alcuna copertura ai lavori che sono già in corso o urgentissimi per ripristinare i collegamenti stradali: servono le risorse per gli interventi di ripristino della viabilità, in particolare quella ci collina e montagna, su cui siamo in assoluta emergenza. Come UPI abbiamo fatto una ricognizione strada per strada, frazione per frazione: il fabbisogno stimato è di 319 milioni di euro solo per realizzare 323 interventi di somma urgenza, che, laddove possibile, consentono la riapertura dei collegamenti. I nostri enti stanno anticipando risorse, ma così mettiamo a rischio i bilanci. Oltre a questo è necessario sin da subito iniziare a pianificare interventi strutturali per cui è fondamentale la nomina del commissario alla ricostruzione”.

Lo ha detto il Presidente di UPI Michele de Pascale, Presidente della Provincia di Ravenna chiamato in audizione alla Commissione Ambiente della Camera sul Decreto-Legge per l’emergenza alluvione, insieme ai Presidenti delle Province di Forlì Cesena, Ferrara, Modena, Rimini, Reggio Emilia e Pesaro-Urbino.

Il Presidente de Pascale ha elencato i risultati del monitoraggio con il fabbisogno per le Province e per le due Città metropolitane, riferiti alle esclusivamente alle opere di somma urgenza di ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche.

Si tratta di:

  • 144 milioni e 807 mila euro per la Provincia di Forlì Cesena;
  • 38 milioni 914 mila euro per la Provincia di Ravenna;
  • 16 milioni per la Provincia di Rimini;
  • 9 milioni per la Provincia di Modena;
  • 8 milioni e 930 mila euro per la Provincia di Reggio Emilia;
  • 3 milioni e 350 mila euro per la Provincia di Ferrara;
  • 1 milione per la Provincia di Pesaro-Urbino;
  • 87 milioni per la Città metropolitana di Bologna;
  • 10 milioni e 500 mila euro per la Città metropolitana di Firenze.

In tutto – ha ribadito de Pascale – sono 320 milioni per 323 interventi che devono essere finanziati: se queste risorse non possono essere previste in questo decreto, allora serve subito un altro decreto: l’importante è dare soluzioni ai cittadini”.

De Pascale ha poi concluso facendo appello alla necessità di ristabilire la piena unità d’intenti di tutte le istituzioni “Occorre che sia immediatamente ripristinato un clima di leale collaborazione istituzionale – ha detto – che c’è stato nella fase della prima emergenza ma che in questi ultimi giorni è venuto a mancare”.

 


Fonte: UPI - Unione Province d'Italia