bandalargaIntesa sull’utilizzo congiunto delle risorse regionali e nazionali e sul criterio di ripartizione delle risorse del Fondo sviluppo e coesione. Raggiunto l’accordo tra le Regioni e il Governo sul piano nazionale per la banda ultralarga. In coerenza con gli obiettivi dell’Agenda digitale europea il governo ha elaborato un Piano strategico nazionale che definisce i principi base delle iniziative pubbliche a sostegno dello sviluppo della banda ultralarga dal 2014 al 2020. Il Piano sarà periodicamente aggiornato per adeguarlo all’evoluzione della tecnologia, dei servizi e della domanda.

 

Il Progetto strategico banda ultralarga definisce una linea unitaria per l’implementazione delle infrastrutture necessarie allo sviluppo dell’economia digitale del Paese quale:

 

 

  • cornice di riferimento per le Amministrazioni Pubbliche, le Regioni e gli Enti locali che decidano di affrontare investimenti in infrastrutture di comunicazioni elettronica;
  • soluzione per ottimizzare le risorse a disposizione garantendo economie di scala;
  • progetto di sistema per uno sviluppo coordinato e interoperabile delle infrastrutture;
  • punto di riferimento per il mercato garantendo a quest’ultimo certezza del diritto e un quadro chiaro e trasparente nella gestione delle risorse pubbliche a disposizione;
  • progetto di sistema capace di attirare gli investimenti privati necessari al suo completamento.

 

 

Il Progetto strategico banda ultra larga è stato autorizzato dalla Commissione europea e rappresenta un decisivo segnale per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda digitale europea, che riguardano l’accesso a internet per tutti i cittadini “ad una velocità di connessione superiore a 30 Mb/s” e, per almeno il 50% della popolazione “al di sopra di 100 Mb/s”.