trasparenza-rifiuti-intervista-francesco-rutaGli Enti sono chiamati ad ottemperare alle nuove regole sulla Trasparenza Rifiuti imposte dall’ARERA: in un’intervista con Francesco Ruta, project leader della software house Golem Net, discutiamo in merito alle azioni da espletare per non farsi cogliere impreparati.


A partire da quest’anno l’Autorità ha infatti stabilito nuove disposizioni che trasformano l’attuale impianto normativo.

L’obiettivo dell’ARERA è quello di mostrarsi ferma e decisa nel ruolo di controllo e sanzionatorio e di garantire maggiore Trasparenza sulle caratteristiche del servizio rifiuti.

I nuovi obblighi sono stati introdotti dalla Delibera Arera 444/2019/R/rif: essa dunque impone a Comuni e gestori la pubblicazione dei contenuti minimi obbligatori da riportare sui siti Internet istituzionali.

Uno dei punti fermi delle nuove regole è il seguente: i soggetti interessanti dovranno dotarsi di moduli web adatti a predisporre e mantenere aggiornata un’apposita sezione del proprio sito Internet, facilmente accessibile dalla home page istituzionale.

In questa fase di transizione gli Enti hanno senza dubbio bisogno di un supporto, al fine di evitare di tralasciare uno degli obblighi cui occorre adempiere.logo-trasparenza-rifiuti

Per questo motivo Golem Net, software house specializzata in soluzioni dedicate alle Pa, ha ideato Trasparenzarifiuti.it, un prodotto per Comuni e gestori proprio in adempimento alla Delibera Arera 444/19.

Abbiamo per questo interpellato un membro del team di Golem Net, che riveste proprio il ruolo di project leader di trasparenzarifiuti.it, il Dott. Francesco Ruta, che ci parlerà in modo approfondito di questo importante argomento.

Qui di seguito, dunque, potete leggere il testo dell’intervista a Francesco Ruta sulla nuova Trasparenza Rifiuti.

Dott. Ruta, in cosa consiste l’obbligo richiesto da ARERA? francesco-ruta

La principale finalità della delibera ARERA n 444/2019 è quella di rafforzare il grado di informazione e la trasparenza al fine di accrescere la consapevolezza dell’utente finale dei servizi legati al ciclo dei rifiuti così da promuovere comportamenti virtuosi, in coerenza con gli obiettivi di carattere ambientale previsti dalla disciplina europea.

Vorrei ricordare che l’obbligo normativo entrato in vigore il 1° luglio per i comuni sopra i 5000 abitanti è questo vale anche per tutti i gestori e che, dal 1° gennaio 2021 entrerà in vigore anche per i comuni più piccoli. ARERA ha realizzato un quadro di regole comune, certo e condiviso per uno sviluppo strutturato di un settore che parte da condizioni molto diversificate nel Paese, sia a livello industriale che di governance territoriale.

Quali sono le caratteristiche di Trasparenzarifiuti.it e perché comuni e gestori farebbero bene a sceglierla?

Golem Net è una società leader nel settore dell’informatica per gli Enti pubblici, ha sviluppato un applicativo web che si distingue per innovatività; nella sua versione network, la piattaforma permette al gestore che ha in carico numerosi comuni di pubblicare l’informazione nel suo spazio e in automatico anche nella sezione trasparenza dei comuni di riferimento.

Il comune, pertanto dovrà pubblicare le informazioni di sua competenza completando così tutti il set minimo delle informazioni richieste da ARERA; nonché la piattaforma in automatico pubblica in apposita sezione tutte le informazioni provenienti dall’Autority stessa come previsto dalla norma.

Inoltre la piattaforma permette attraverso una sezione segnalazioni e reclami (art 3.1.c della delibera), sviluppata da noi come un modulo online, al cittadino di segnalare eventuali problematiche al comune e al gestore senza dover scaricare nessun allegato ma direttamente dal web. trasparenza-rifiuti-golem

Mi piace sottolineare inoltre come il prodotto sia completamente accessibile perché sviluppato tenendo pedissequamente fede alla Direttiva (UE) 2016/2102 del 26 ottobre 2016 che disciplina l’accessibilità dei siti web e delle applicazioni mobili degli enti pubblici.

Per la grafica, si è tenuto conto delle linee guida Agid di design dei siti web della Pa. Infine per quanto riguarda l’integrabilità la piattaforma è compatibile con tutti i siti internet istituzionali già in uso da un Ente pubblico, da un gestore o ente territorialmente competente.

Per quanto riguarda l’emergenza Covid è previsto qualcosa?

Certamente. Rientra tra le comunicazioni rilevanti da pubblicare nella sezione Comunicazione dei Gestori.

Evidenzio in tal senso le indicazioni rilasciate dal ministero della salute in materia di raccolta e smaltimento rifiuti domestici in caso di positività o quarantena obbligatoria: i rifiuti non devono essere differenziati, vanno chiusi con due o tre sacchetti resistenti. (Maggiori informazioni a questo link, n.d.r.)

Avere una piattaforma idonea serve anche ad inserire le informazioni nel posto esatto e permetterne la fruizione alla fascia più ampia di utenza.

In merito ai nuovi obblighi ARERA nelle scorse settimane abbiamo inoltre intervistato Giuseppe Orefice, presidente della Golem Net: potete leggere qui link il testo completo dell’intervista.

 

 

 


Fonte: articolo di Simone Bellitto