Il nuovo metodo tariffario del servizio integrato di gestione dei rifiuti ha introdotto nuove regole anche in materia di trasparenza: ecco una panoramica delle novità.
Trasparenza e nuovo metodo tariffario Rifiuti: l’ARERA da quest’anno ha varato delle rilevanti disposizioni normative che vanno a modificare l’attuale quadro.
Le nuove regole definiscono i corrispettivi TARI da applicare agli utenti nel 2020-2021 e gli obblighi di comunicazione.
A intervenire direttamente sull’ambito della trasparenza amministrativa in questo settore è la Delibera ARERA 31 ottobre 2019 444/2019/R/rif.
Nello specifico quali sono le novità?
Trasparenza metodo tariffario Rifiuti: quali sono gli obblighi da rispettare?
L’Autorità ha così esposto i primi orientamenti di regolazione in materia di trasparenza del servizio integrato di gestione dei Rifiuti e dei singoli servizi che lo compongono.
L’Autorità in particolare ha disposto nuove procedure, per quanto concerne gli adempimenti in tema di trasparenza, per Comuni e Aziende di gestione che si occupano del servizio rifiuti.
In buona sostanza i gestori dovranno attivare tutti gli strumenti necessari per rendere accessibili e comprensibili i documenti e le informazioni agli utenti.
Parliamo ad esempio di documenti quali la Carta della qualità del servizio, oppure semplicemente delle “bollette” di riscossione della tariffa.
Inoltre i Comuni ovvero le Aziende di gestione dei servizi di raccolta e trasporto (RT) e di spazzamento e lavaggio strade (SL) devono predisporre e mantenere aggiornata un’apposita sezione del proprio sito Internet dedicata alla trasparenza del servizio erogato, facilmente accessibile dalla Home Page.
Tale sezione deve contenere almeno i contenuti informativi minimi (come indicato all’art.3 del Testo Integrato in Tema Di Trasparenza nel Servizio di gestione dei Rifiuti).
Questi contenuti devono essere esposti in modo facilmente comprensibile. E devono essere organizzati in modo tale da favorire, da parte dell’utente, la chiara identificazione delle informazioni inerenti all’ambito territoriale di proprio interesse.
Eventuali variazioni tariffarie, infine, dovranno essere giustificate solo in presenza di miglioramenti di qualità del servizio o per l’attivazione di servizi aggiuntivi per i cittadini.
La scadenza degli obblighi per il rispetto della norma che vedrà la prima scadenza il 1° luglio 2020.
Un aiuto per ottemperare agli adempimenti e agli obblighi normativi
Il gruppo GolemNet, che ha organizzato gli ultimi seminari formativi in materia di TARI in collaborazione con lentepubblica.it, composto di Società che da oltre un decennio forniscono prodotti software e soluzioni alla pubblica amministrazione locale, ha deciso di venire incontro all’esigenza dei soggetti che devono adempiere ai nuovi obblighi.
La società ha predisposto un applicativo web, chiamato “Trasparenza Rifiuti Golem”, pienamente conforme alla delibera ARERA 444/2019/R/rif, accessibile come da Linee Guida AgID, sicuro e certificato Iso 9001:2015.
Le caratteristiche di Trasparenza Rifiuti Golem
La piattaforma è stata sviluppata su un ambiente tecnologico (CMS) open source come previsto dalle norme vigenti, interamente web-based.
Qui di seguito le principali sezioni incluse all’interno della piattaforma web “Trasparenza Rifiuti Golem”:
- Pubblicazione automatiche delle comunicazioni dall’Arera appena si accede al modulo web (obbligo normativo);
- Pubblicazione diretta da parte dei Gestori del servizio;
- Suddivisione nei tre servizi (Raccolta e trasporto – Spazzamento e lavaggio – TARI/TARIP);
- Modulo di invio reclami online;
- Questionario di soddisfazione;
- Calendario del servizio di Raccolta e trasporto – Spazzamento e lavaggio;
- Possibilità di calcolare la rata inserendo mq – numero di componenti e la tariffa approvata e precaricata sul sistema;
- Pubblicazione della percentuale di raccolta rifiuti differenziata;
- Glossario dinamico per il conferimento dei rifiuti differenziati
- Tools di informazione e di contatto
Un vantaggio peculiare offerto da questa soluzione è che la medesima non richiede alcun collegamento alle banche dati comunali ovvero collegamento al Ced e alla rete comunale ovvero aziendale per quel che riguarda le aziende di gestione.
Questo applicativo può essere pertanto facilmente implementato a supporto di qualsiasi sito Internet istituzionale già in uso da un Ente pubblico o da una società controllata.
Il modulo web è dunque immediatamente attivabile, personalizzabile e fruibile.
Per altre informazioni sul servizio e prendere visione della demo potete consultare il sito: https://www.trasparenzarifiuti.it.
Per approfondimenti tecnici o per porre ulteriori domande potete scrivere una mail all’indirizzo segreteria@golemnet.it.
Per ulteriori approfondimenti tecnici o iniziative commerciali potete scrivere invece a commerciale@golemnet.it.
Altri adempimenti cui sono tenuti i Comuni
Ricordiamo, inoltre, che in materia di Trasparenza per i Comuni ci sono importanti novità per quanto riguarda la predisposizione del Piano Economico Finanziario.
Il PEF, infatti, deve inoltre includere una tabella corredata dalla relazione di accompagnamento e dalla dichiarazione di veridicità che riporta le voci dei costi di gestione e del capitale relativi al servizio integrato di gestione dei rifiuti. (L’argomento è stato recentemente approfondito in un nostro webinar del 28 Aprile, potete rivederlo a questo link).
Fonte: articolo di Simone Bellitto