stipendi-dirigenti-pubblici-online-anacStipendi dei Dirigenti Pubblici online, l’ANAC cambia le carte in tavola sulle regole in merito alla trasparenza introdotte dalla legge Severino, con la delibera 586/2019 pubblicata ieri.


Stipendi dei Dirigenti Pubblici online, l’ANAC traccia un solco di cambiamento con le norme finora recepite.

Secondo l’Autorità, il d.lgs. n. 97 del 2016, che ha modificato il d.lgs. 33/2013, costituisce, al momento, il punto d’arrivo del percorso evolutivo in materia di trasparenza amministrativa. Intesa come “accessibilità totale” delle informazioni e dei dati detenuti dalle pubbliche amministrazioni. Questo percorso ha lo scopo di:

  • tutelare i diritti dei cittadini,
  • promuovere la partecipazione degli interessati all’attività amministrativa
  • favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’uso delle risorse pubbliche.

Stipendi dei Dirigenti Pubblici online, ANAC si esprime

Tra gli obblighi di pubblicazione imposti nei confronti dei titolari di incarichi dirigenziali, rilevano, in quanto oggetto del giudizio di costituzionalità:

  • compensi di qualsiasi natura connessi all’assunzione della carica, importi di viaggi e missioni
  • dichiarazioni reddituali e patrimoniali
  • emolumenti complessivi a carico della finanza pubblica.

Secondo l’ANAC, in parole povere, la trasparenza impone di mostrare online almeno stipendi e rimborsi spese. E riguarda tutte le figure dirigenziali della Pa, compresi i titolari di «incarichi di funzione dirigenziale» che non hanno la qualifica di dirigente o non sono dipendenti pubblici.

L’obbligo, pertanto, si estende ad Authority, enti territoriali, autorità porturali e ordini professionali. Il criterio è funzionale: chi è a capo di strutture articolate in uffici di livello dirigenziale deve pubblicare tutto. Anche la trasparenza che interessa solo stipendi e rimborsi si applica a tutte le Pa, sanità compresa.

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La sentenza della Consulta che aveva tolto l’obbligo

Ricordiamo che la Consulta, con la Sentenza 20/2019, aveva posto le proprie condizioni nella battaglia che ha opposto la dirigenza pubblica agli obblighi di mostrare online redditi e patrimoni, imposti sei anni fa dal primo dei decreti attuativi della legge Severino.

Cade l’obbligo di pubblicare on line i dati personali sul reddito e sul patrimonio dei dirigenti pubblici diversi da quelli che ricoprono incarichi apicali.