È online il documento con le specifiche tecniche per la definizione del DGUE elettronico italiano per i sistemi telematici operanti nell’ambito e-procurement.
Sono disponibili il modello dei dati e le modalità tecniche per la definizione del DGUE elettronico italiano “eDGUE-IT”, in formato XML conforme all’ESPD-EDM, come Specifiche tecniche previste dalla Circolare n. 3/2016 recante “Regole Tecniche aggiuntive per garantire il colloquio e la condivisione dei dati tra sistemi telematici di acquisto e di negoziazione”, emanata da AgID ai sensi dell’art. 58, comma 10 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici).
Nel 2016 l’Agenzia per l’Italia Digitale, proprio in attuazione dell’art. 58, comma 10 del Codice dei contratti pubblici, ha emanato questa Circolare n. 3/2016.
Le suddette Regole tecniche garantiscono l’interoperabilità dei sistemi e delle piattaforme informatiche coinvolte nel processo di acquisto e di negoziazione mediante la definizione di un modello semantico dei dati e l’individuazione di protocolli standard per la predisposizione di canali informatici riconosciuti, sicuri e adeguati all’utilizzo delle tecnologie avanzate allo stato dell’arte.
Le specifiche tecniche per la definizione del DGUE elettronico italiano
Il documento Specifiche tecniche per la definizione del DGUE elettronico italiano “eDGUE-IT” è indirizzato agli sviluppatori (e/o fornitori di servizi) dei sistemi ICT delle pubbliche amministrazioni per l’e-procurement, con particolare riferimento all’implementazione del “eDGUE-IT”, affinché il DGUE elettronico possa essere messo a disposizione dalle stazioni appaltanti e fornito dagli operatori economici ai fini della loro partecipazione alle procedure di acquisto e negoziazione, nel rispetto delle norme vigenti.
L’eDGUE-IT è coinvolto in due diverse fasi della procedura di acquisto e negoziazione:
- Nella fase di pubblicazione:
- la Stazione Appaltante deve produrre una Richiesta di DGUE, di seguito chiamata DGUE Request, costituita da un documento elettronico i cui contenuti principali sono:
- la descrizione della Stazione appaltante
- le informazioni relative alla procedura di affidamento
- oltre ai criteri di esclusione e selezione stabiliti per la procedura stessa;
- la Stazione Appaltante deve produrre una Richiesta di DGUE, di seguito chiamata DGUE Request, costituita da un documento elettronico i cui contenuti principali sono:
- Nella fase di presentazione delle offerte:
- l’Operatore Economico deve presentare una Risposta di DGUE, di seguito chiamata DGUE Response, costituita da un documento elettronico i cui contenuti rispondono alle richieste della SA espresse nella DGUE Request;
- in particolare l’Operatore Economico deve indicare se soddisfa o meno i criteri di selezione ed esclusione
- e fornisce le “fonti” informative da cui è possibile ottenere le evidenze per dimostrare che i criteri sono soddisfatti;
- la DGUE Response viene utilizzata anche per presentare i dati aziendali e la domanda di partecipazione alla procedura di affidamento.
- l’Operatore Economico deve presentare una Risposta di DGUE, di seguito chiamata DGUE Response, costituita da un documento elettronico i cui contenuti rispondono alle richieste della SA espresse nella DGUE Request;
Il testo completo del documento
A questo link potete consultare il documento completo.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it