social-spot-garante-privacy-telefono-azzurroMinori e social: arriva lo spot del Garante privacy e di Telefono Azzurro per sensibilizzare i genitori.


Se non ha l’età, i social possono attendere“. E’ questo il claim dello spot, realizzato dal Garante per la protezione dei dati personali in collaborazione con Telefono Azzurro, dedicato al tema della protezione dei minori sui social network.

A partire da Tik Tok, piattaforma espressamente rivolta ai giovanissimi, a cui il Garante ha imposto nei giorni scorsi misure a tutela dei più piccoli, dopo il tragico caso della bambina di Palermo.

La campagna informativa va in onda sulle reti della Rai, Sky, Mediaset, La 7 già dal 9 febbraio, giorno in cui Tik Tok inizia a bloccare gli utenti italiani e a richiedere nuovamente l’età ai propri utenti allo scopo di evitare che si iscrivano alla piattaforma i minori di 13 anni.

Obiettivo principale dello spot è quello di richiamare i genitori a svolgere un ruolo attivo di vigilanza e a prestare particolare attenzione al momento in cui verrà richiesto ai figli di indicare la loro età per accedere a Tik Tok. Ma l’invito è anche quello, più generale, di verificare che i più piccoli abbiano l’età per iscriversi ai social.

Strumenti come smartphone, tablet, computer, assistenti digitali, console per videogiochi e smartTV offrono opportunità di divertimento, ma anche di apprendimento e di educazione.

Questi dispositivi possono però nascondere alcune insidiee qualche pericolo se utilizzati da minori senza la supervisione di un adulto.

A questo link potete consultare le nuove linee guida del garante sull’argomento.

“Se non ha l’età, i social possono attendere”: lo spot del Garante privacy e di Telefono Azzurro

Qui di seguito potete visualizzare lo spot integrale.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it