Secondo sportello Accordi per l’InnovazioneAl via il secondo sportello per Accordi per l’Innovazione: le domande potranno essere inviate a partire dal 18 settembre.


Col decreto direttoriale dell’11 agosto 2023, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha definito i termini e le modalità per la concessione e l’erogazione delle agevolazioni nell’ambito degli Accordi per l’Innovazione.

Le domande potranno essere inviate nella finestra temporale che va dal 18 settembre al 6 ottobre 2023, col modello allegato al decreto.

Ecco cosa c’è da sapere.

Secondo sportello Accordi per l’Innovazione: a chi è rivolto

Potranno accedere alle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione, con almeno due bilanci approvati, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane o di servizi all’industria e attività di ricerca.

Le agevolazioni saranno concesse nella forma di contributo diretto alla spesa ed, eventualmente, del finanziamento agevolato a valere sulle risorse messe a disposizione.

Secondo sportello Accordi per l’Innovazione: quali sono i progetti ammessi

I progetti devono riguardare attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi, per il miglioramento di prodotti, processi o servizi già esistenti.

I miglioramenti devono avvenire nelle seguenti aree tecnologiche:

  • Tecnologie di fabbricazione;
  • Sistemi circolari;
  • Tecnologie digitali fondamentali, comprese le tecnologie quantistiche;
  • Tecnologie abilitanti emergenti;
  • Materiali avanzati;
  • Intelligenza artificiale e robotica;
  • Industrie circolari;
  • Industria pulita a basse emissioni di carbonio;
  • Malattie rare e non trasmissibili;
  • Impianti industriali nella transizione energetica;
  • Competitività industriale nel settore dei trasporti;
  • Mobilità e trasporti puliti, sicuri e accessibili;
  • Mobilità intelligente;
  • Stoccaggio dell’energia;
  • Sistemi alimentari;
  • Sistemi di bio-innovazione nella bioeconomia dell’Unione.

I progetti di ricerca e sviluppo devono prevedere spese e costi superiori ai 5 milioni di euro, avere una durata inferiore ai 36 mesi ed essere avviati successivamente alla presentazione della domanda.

Inoltre, devono essere realizzati nelle seguenti aree: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.

Secondo sportello Accordi per l’Innovazione: come inviare la domanda

Come detto, la nuova finestra temporale è fissata dal 18 settembre al 6 ottobre 2023. Le domande dovranno essere inviate secondo le modalità previste.
Secondo le ultime novità introdotte, le domande inviate nello stesso giorno saranno considerate in contemporanea, indipendentemente dall’orario della presentazione.

Nel caso in cui le risorse non permettano l’accoglimento di tutte le domande pervenute nello stesso giorno, sarà stilata una specifica graduatoria di merito, predisposta con un punteggio.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it