scontrino-elettronico-2020-sanzioniSi prospettano sanzioni molto severe per chi non ottempera alla nuova normativa relativa agli scontrini elettronici.


Scontrino Elettronico 2020: le sanzioni per chi non si adegua.  Da quest’anno tutti i commercianti con partita Iva sono tenuti all’emissione del documento, a prescindere dal volume di affari.

Cambia tutto quindi per chi è nel commercio e anche per i semplici acquirenti che non riceveranno più lo scontrino di carta. Per un maggiore approfondimento potete consultare questo articolo.

Nel 2020 scontrini e ricevute sono sostituiti da un documento commerciale, che potrà essere emesso esclusivamente utilizzando un registratore telematico (RT) o una procedura web messa a disposizione gratuitamente dall’Agenzia delle entrate.

Scontrino Elettronico 2020: le sanzioni

Chi non rispetterà le nuove regole va incontro a sanzioni anche molto severe.

La mancata memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi, o quando gli stessi vengono memorizzati o trasmessi con dati incompleti o non veritieri, comporta l’applicazione delle sanzioni previste dal decreto legislativo n. 471/1997 (articolo 6, comma 3, e articolo 12, comma 2).

In particolare, la sanzione è pari al 100% dell’imposta relativa all’importo non correttamente documentato con un minimo di 500 euro.

È prevista, inoltre, la sanzione accessoria della sospensione della licenza o dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività, ovvero dell’esercizio dell’attività stessa, nei casi più gravi di recidiva (quando nel corso di un quinquennio si contestano quattro distinte violazioni, compiute in giorni diversi).

Si ricorda anche che c’è una moratoria sulle sanzioni, fino al prossimo mese di luglio. Ma occhio: la moratoria di sei mesi sul’applicazione delle sanzioni si applica a partire dall’entrata in vigore dell’obbligo. Coloro che fatturano oltre 400mila euro, che quindi sono tenuti all’invio dello scontrino digitale dal luglio 2019, sono fuori dal periodo di moratoria dallo scorso primo gennaio.

Infine, a questo link potete consultare la guida completa fornita dall’Agenzia delle Entrate.