revoca-donazione-organi-carta-identita-elettronicaNel breve approfondimento odierno vi forniremo qualche chiarimento in merito alla Revoca della Donazione Organi nella Carta d’Identità Elettronica.


Nella Carta d’Identità Elettrnica troviamo tra le novità rispetto al suo antenato cartaceo la previsione che il cittadino maggiorenne, in sede di richiesta al comune di rilascio, avrà la facoltà di indicare il proprio consenso, ovvero diniego, alla donazione di organi e tessuti in caso di morte.

Il Centro Nazionale Trapianti assicura la gestione di tale informazione. Il rilascio della dichiarazione di volontà relativa alla donazione degli organi risulta facoltativo e si effettua solo sul territorio nazionale.

Nel nostro Paese per la manifestazione della volontà di donare vige il principio del consenso o del dissenso esplicito (art. 23 della Legge n. 91 del 1 aprile 1999; Decreto del Ministero della Salute 8 aprile 2000). Il “silenzio-assenso” introdotto dagli artt. 4 e 5 della Legge 91/99 non ha mai trovato attuazione.

Ma se si volesse operare la revoca in maniera esplicita, dopo aver acconsentito? Come si deve fare?

Revoca Donazione Organi Carta d’Identità Elettronica

Ai sensi degli articoli 15 22 del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE, il soggetto cui si riferiscono i dati personali resi in occasione della dichiarazione di volontà in ordine alla donazione di organi e di tessuti del proprio corpo successivamente alla morte, ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento:

  • oltre all’accesso ed all’integrazione dei dati che lo riguardano
  • nonché alla limitazione ed opposizione al loro trattamento
  • anche la cancellazione degli stessi per i motivi indicati dall’articolo 17 del citato Regolamento.

Volontà espressa in sede di rilascio o rinnovo Carta d’Identità

Nel caso in cui la volontà risulti manifestata in sede di rilascio o rinnovo della carta d’identità, il diritto di  cancellazione deve essere esercitato recandosi e/o scrivendo all’ufficio anagrafe del Comune presso cui si è resa la dichiarazione facendone apposita richiesta.

Si precisa che nell’ipotesi di richiesta di cancellazione dei dati non si ha una modifica della dichiarazione di volontà  precedentemente resa (da favorevole alla donazione a contraria o viceversa), ma una cancellazione della stessa.

Esercitando tale diritto, infatti, l’interessato richiede che vengano cancellati dagli archivi e dal Sistema Informativo  Trapianti (SIT) i dati forniti in occasione del rilascio della dichiarazione di volontà a donare.

La richiesta di esercizio del diritto di cui al citato articolo 17 deve essere rivolta al titolare del trattamento, che, nel caso di specie, è il Comune già individuato nel modulo di dichiarazione di volontà.

Iter operativo

Al fine di rendere omogenee le procedure per la cancellazione dei dati e perché si possa controllare e riscontrare il flusso delle richieste si segue il seguente iter operativo:

  • Presentazione da parte del cittadino di una richiesta scritta di cancellazione dei dati riguardanti la dichiarazione di volontà precedentemente resa, che contenga i propri dati anagrafici, il riferimento al documento d’identità in  occasione del quale è stata rilasciata la dichiarazione di volontà, la data e la firma, accompagnata da una copia di un documento didentità
  • Presa in carico della richiesta da parte dell’ufficio anagrafe del Comune, che provvede alla trasmissione della stessa al Sistema Informativo Trapianti del Centro Nazionale Trapianti (CNT). Il SIT procederà alla verifica  della presenza della dichiarazione ed all’avvio delle operazioni necessarie per la sua cancellazione dal database nazionale. Il SIT fornirà al Comune l’evidenza delle operazioni svolte (risultato della ricerca anagrafica prima della cancellazione, che conferma la presenza della dichiarazione di volontà dell’istante nel SIT, e risultato dopo la cancellazione, che evidenzia l’assenza dal SIT dei dati relativi all’interessato);
  • Se la dichiarazione di volontà è stata acquisita tramite il sistema demografico del Comune e non tramite il  sistema CIEonLine, il Comune deve provvedere alla cancellazione dei dati anche sulla propria base  informativa;
  • Riscontro all’interessato da parte del Comune del completamento delle operazioni a norma dell’art 12 del  Regolamento (UE) 2016/679, con conseguente restituzione dell’originale cartaceo (modulo firmato dal  cittadino) e dei risultati forniti dal CNT.
  • Se la dichiarazione di volontà è stata acquisita tramite il sistema demografico del Comune e non tramite il
    sistema CIEonLine, il Comune deve fornire, altresì, anche evidenza dell’avvenuta cancellazione dei dati dai
    propri archivi magnetici.

Procedure ulteriori per il competente ufficio del Comune

Il competente ufficio del Comune può scaricare dal sito del Centro Nazionale Trapianti (www.trapianti.salute.gov.it), alla  voce Informazioni per i Comuni, il facsimile del modulo da far compilare al cittadino in caso di richiesta di cancellazione della dichiarazione di volontà.

La comunicazione dall’ufficio anagrafe del Comune al CNT può avvenire per mezzo fax oppure tramite email, specificando nell’oggetto “Cancellazione Dichiarazione di volontà” ed allegando copia della richiesta presentata dal cittadino e del documento d’identità.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it