pnrr-sportello-digitale-unico-accessibilitaI progetti Sportello Digitale Unico e accessibilità entrano nel vivo: AgID al lavoro su due importanti misure del PNRR sulla digitalizzazione della Pubblica amministrazione.


Al via i progetti relativi a Sportello Digitale Unico e accessibilità dei quali AgID è soggetto attuatore nell’ambito dei fondi previsti dal PNRR per la digitalizzazione della Pubblica amministrazione e messi a disposizione dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri attraverso 14 misure, per un totale di oltre 6 miliardi di euro.

PNRR e digitalizzazione della PA: Sportello Digitale Unico e accessibilità

Gli Accordi siglati fra il Dipartimento e AgID, che hanno avuto anche il visto di Corte dei Conti, diventano operativi a tutti gli effetti e hanno inizio le attività per la realizzazione delle due misure.

Sportello Digitale Unico

La misura 1.3.2, Sportello Digitale Unico, con un investimento di 90 milioni di euro, vede AgID quale soggetto attuatore; l’Agenzia ricopre anche il ruolo di punto unico di coordinamento tecnico nazionale per l’implementazione del regolamento EU 2018/1724 (Single Digital Gateway).

Lo Sportello Digitale Unico costituisce una delle iniziative previste dalla Strategia per il mercato unico digitale e ha lo scopo di rispondere alle esigenze di maggiore mobilità dei cittadini e delle imprese europei, è un incentivo alla modernizzazione della pubblica amministrazione e allo sviluppo di strategie di e-government tese a migliorare i rapporti con gli utenti.

Lo Sportello Digitale Unico vuole offrire ai cittadini e alle imprese europee un facile accesso a informazioni di alta qualità e procedure online efficienti basate sul principio once only.

L’obiettivo del progetto è l’armonizzazione e la digitalizzazione completa di 21 procedure amministrative prioritarie.

In particolare, i target sono il raggiungimento di:

  • 80% di componenti nazionali necessarie per implementare le 21 procedure previste entro dicembre 2022 (target nazionale);
  • 21 procedure pienamente conformi alla normativa UE e accessibili online entro dicembre 2023 (target finale UE).

Il disegno e lo sviluppo delle componenti nazionali sarà svolto all’insegna del co-working con le amministrazioni, facendo leva sull’introduzione di nuove tecnologie digitali.

Le amministrazioni coinvolte, che saranno affiancate in tale processo di reingegnerizzazione, saranno Ministeri, grandi enti pubblici, Agenzie fiscali, Regioni e sistema camerale.

Accessibilità dei servizi pubblici digitali

AgID è soggetto attuatore anche della misura 1.4.2, il cui investimento è pari a 80 milioni di euro, che ha come obiettivo il miglioramento dell’accessibilità dei servizi pubblici digitali per tutti i cittadini, anche in linea con quanto previsto dalla direttiva europea 2016/2102 e dalla legge n.4/2004.

I target del progetto sono:

  • monitoraggio accessibilità dei siti delle PA nazionali, creazione di una dashboard di dati, in parte fruibili al pubblico mediante grafici statistici, e la realizzazione di un Catalogo Nazionale dei siti web delle PA;
  • realizzazione di 120 iniziative nazionali di sensibilizzazione e formazione;
  • supporto ad amministrazioni locali mediante erogazione di un sostegno finanziario per:
    • attività formative, di comunicazione e disseminazione nel proprio territorio sul tema accessibilità;
    • adozione e diffusione di tecnologie assistive ai propri dipendenti con disabilità;
    • riduzione del 50% del numero di errori su almeno 2 servizi digitali.

Sono 55 le Regioni, Città metropolitane e altre amministrazioni pubbliche locali coinvolte nel progetto che si concluderà entro giugno 2025.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it