In Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale con cui è stato approvato il piano triennale per la PA digitale 2021-2023.
Le pubbliche amministrazioni devono evitare di chiedere ai cittadini e alle imprese informazioni già fornite, devono farlo una sola volta ed i servizi digitali devono essere progettati ed erogati in modo sicuro e garantire la protezione dei dati personali.
Questi due princìpi, once only e sicurezza e privacy by design, sono contenuti del piano triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione 2021-2023 approvato con un decreto dal ministro Vittorio Colao e pubblicato il 6 maggio in Gazzetta Ufficiale.
In precedenza il documento è stato notificato alla Commissione Europea in considerazione del mutato contesto legato all’attuazione del PNRR in materia di trasformazione digitale, a differenza di quanto accaduto per le precedenti edizioni.
Il Piano triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione indica le linee di azione per promuovere la trasformazione digitale del settore pubblico e del Paese.
L’aggiornamento del piano triennale
L’aggiornamento 2021-2023 del Piano rappresenta la naturale evoluzione dei tre Piani precedenti. Laddove la prima edizione (2017-2019) poneva l’accento sull’introduzione del Modello strategico dell’informatica nella PA e la seconda edizione (2019-2021) si proponeva di dettagliare l’implementazione del modello, il Piano triennale 2020-2022 era focalizzato sulla realizzazione delle azioni previste e sul monitoraggio dei risultati.
L’aggiornamento 2021-2023 del Piano Triennale, in continuità con la precedente edizione, consolida l’attenzione sulla realizzazione delle azioni previste e sul monitoraggio dei risultati raggiunti nel raggiungimento degli obiettivi predefiniti.
La struttura dell’aggiornamento 2021-2023 mantiene la suddivisione in tre parti:
Parte I – Il piano triennale Composta da un’introduzione, seguita dalla descrizione della strategia e un approfondimento sui principi guida dell’Agenzia.
Parte II – Le componenti tecnologiche Suddivisa in 6 capitoli corrispondenti ai livelli rappresentati nel Modello strategico.
Parte III – La governance Suddivisa in 3 capitoli che descrivono la governance da attuare per la trasformazione digitale del Paese e le azioni in carico alle amministrazioni.
Il testo del Piano triennale PA digitale 2021-2023 in Gazzetta Ufficiale
In questo articolo il testo definitivo del Piano aggiornato e ratificato in Gazzetta Ufficiale.
Un servizio di Supporto per la transizione digitale e il Piano Triennale per l’Informatica
In questo contesto la Golem Net, software house specializzata in soluzioni dedicate alle PA, si propone di dare un supporto ed un ausilio nella risoluzione delle criticità e dei nodi più complessi che tutti gli Enti appartenenti alla Pubblica Amministrazione si trovano dinnanzi nello svolgimento del percorso di transizione al digitale.
Golem Net ha pertanto messo a punto un servizio dedicato agli Enti del territorio, questi i principali asset:
- Mettere a disposizione competenze;
- Fornire strumenti per potenziare le capacità dell’Ente (linee guida, attività e materiale per la formazione del personale);
- Offrire servizi digitali sempre più rispondenti alle specifiche esigenze degli Enti del territorio e uniformi per gli utenti;
- Assessment organizzativo e tecnologico dell’Ente
- Definizione dell’agenda digitale dell’Ente
- Supporto alla nomina del RTD dell’Ente se non già effettuata
- Ciclo di 3 sessioni formative sui temi della Trasformazione Digitale, ideate e calibrate sulla base dello stato di maturità e degli obiettivi dei partecipanti
- Assistenza telefonica sui temi della Transizione Digitale
- Supporto per la dichiarazione di accessibilità sito web su piattaforma AgID
- Supporto nella stesura del Piano Triennale dell’informatica comunale
Potete richiedere qui maggiori informazioni e un preventivo, oppure potete in alternativa scrivere un messaggio WhatsApp al numero: 342 014 7374.
Mentre invece qui potete consultare la brochure con tutti i dettagli di questo servizio.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it