L’Anac ha predisposto un nuovo Piano Anticorruzione, in aiuto degli enti locali: la sperimentazione partirà in 70 comuni.


L’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac), in collaborazione col Ministero dell’Interno, il Ministero della Pubblica Amministrazione e l’Anci (Associazione nazionale comuni italiani), ha messo a punto un nuovo strumento per facilitare la lotta alla corruzione nelle amministrazioni locali.

Il nuovo Piano Anticorruzione arriverà, in fase di sperimentazione, in 70 comuni. Ecco cosa sappiamo.

Piano Anticorruzione: un nuovo protocollo per avere maggiore trasparenza

Grazie al protocollo d’intesa recentemente firmato, i comuni con meno di 5000 abitanti potranno avvalersi di un applicativo digitale che li guiderà passo per passo nella redazione del Piano di Prevenzione della Corruzione (PPC), ora integrato nel Piano Integrato Attività e Organizzazione (PIAO).

Si tratta, per ora, di un progetto pilota, finanziato con fondi europei, che coinvolgerà 70 comuni.

Ad essere interessate sono le regioni che fanno parte del Progetto Sistema per la redazione e trasmissione del Piano Triennale sulla Prevenzione della Corruzione e sulla Trasparenza (PTPCT) e della Sezione Rischi costruttivi e trasparenza del Piano Integrato Attività e Organizzazione (PIAO), finanziato nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Legalità 2014 – 2020” con fondi POC.

Alla fine della fase di sperimentazione, che dovrebbe terminare entro la fine dell’anno, tutti i piccoli comuni potranno accedere a questo strumento innovativo, che semplificherà notevolmente la predisposizione e l’aggiornamento dei piani, anche per le amministrazioni con meno risorse.

Piano Anticorruzione: i diversi vantaggi per cittadini ed enti locali

Questo nuovo strumento non è solo un vantaggio per le amministrazioni, ma anche per i cittadini. Una maggiore trasparenza e una prevenzione più efficace della corruzione contribuiscono a rafforzare la fiducia nelle istituzioni e a migliorare la qualità dei servizi offerti.

Il nuovo piano punta a prevenire i fenomeni corruttivi nella Pubblica amministrazione, con particolare riferimento agli enti locali con una popolazione inferiore ai 5000 abitanti, in modo da promuovere una maggiore diffusione e applicazione dei principi di legalità ed etici nei comportamenti dei pubblici funzionari. Oltre ad una maggiore trasparenza dell’azione amministrativa.

Qui è disponibile il protocollo d’intesa del Piano Anticorruzione.