ministero-difesa-forum-pa-2023Anche il Ministero della Difesa sarà presente, con uno stand apposito, all’edizione 2023 del Forum PA: ecco tutti i dettagli e i progetti che verranno illustrati durante l’evento.


Il Ministero della Difesa partecipa all’edizione 2023 del Forum della Pubblica Amministrazione (PA) con personale delle quattro Forze Armate e alcuni progetti Dual Use di Ricerca e Innovazione Tecnologica (R&T) sviluppati dai Centri di Test della Difesa sotto l’egida del Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti (Segredifesa) e nell’ambito del Piano Nazionale della Ricerca Militare gestito da Segredifesa, esemplificativi delle attività di R&T nonché dell’incremento del patrimonio di conoscenze della Difesa nei settori dell’alta tecnologia, sia in ambito nazionale sia internazionale.

Il Forum PA è in agenda dal 16 al 18 maggio presso il Palazzo dei Congressi a Roma (https://www.forumpa.it/).

Il Ministero della Difesa al Forum PA 2023: i progetti che saranno illustrati

Presso lo stand della Difesa verranno illustrati:

  • il progetto BOOMER (“reconfiguraBle autonOmOus systeM for undErwater warfare”), che ha come scopo la realizzazione di un insieme di sistemi autonomi per l’ambito marino;
  • il progetto EMARIS (Esoscheletro Modulare Arti Inferiori e Superiori), che prevede lo sviluppo di un esoscheletro modulare passivo, ovvero non alimentato da energia elettrica, per gli arti inferiori e superiori
  • e il progetto VUHLCAN (Vision Under Hatch for Land Carriers through Assisted Navigation), che permette la guida dei veicoli a sportello chiuso o in condizioni di scarsa visibilità.

Tenuto conto della valenza dei programmi della Difesa (spesso trainanti sotto il profilo tecnologico) per l’intero Paese e delle ampie possibilità di applicazione duale, con la sua presenza al Forum PA la Difesa ha l’occasione per sottolineare che il potenziale di sicurezza e difesa di una nazione dipende non solo dalle capacità operative delle sue Forze Armate ma, in misura significativa, anche dal livello tecnologico, dalle capacità produttive, dal posizionamento internazionale  e dall’autonomia della sua industria per l’aerospazio, difesa e sicurezza, con una particolare attenzione alla valorizzazione delle eccellenze espresse dalle piccole e medie imprese, le startup, le Università e i Centri di Ricerca pubblici e privati.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it