All’interno del Milleproroghe importanti novità in merito all’acquisto di beni e servizi informatici con procedura negoziata.
Una novità importante, per la rilevanza che l’articolo 75 del “Cura Italia”, regolante gli “Acquisti per lo sviluppo di sistemi informativi per la diffusione del lavoro agile e di servizi in rete per l’accesso di cittadini e imprese” ha assunto per le amministrazioni aggiudicatrici.
Scopriamone i dettagli.
A questo link, invece, potete leggere tutte le novità introdotte dal Milleproroghe 2021.
Milleproroghe: acquisto beni e servizi informatici con procedura negoziata
In pratica, le amministrazioni aggiudicatrici in deroga ad ogni disposizione di legge sino al 31 dicembre 2021 sono autorizzate ad acquistare beni e servizi informatici, preferibilmente basati sul modello cloud SaaS (software as a service).
Si ricorda infatti che, dal 1° aprile 2019, le Pubbliche Amministrazioni centrali e locali possono acquisire servizi cloud sulla piattaforma Acquisti in rete: ma solo se presenti nel “Catalogo dei servizi Cloud qualificati per la PA” di Agid”.
A questo link un approfondimento con i chiarimenti dell’AGID.
Alla deroga delle disposizioni di legge fa eccezione ovviamente il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione della corruzione.
l’affidatario dovrà essere scelto tra almeno quattro operatori economici, di cui almeno:
- una «start-up innovativa»
- o una «piccola e media impresa innovativa», iscritta nell’apposita sezione speciale del registro delle imprese.
In questo senso, pertanto, verrebbe lasciata più ampia libertà alle amministrazioni. Ed il sistema Consip/ Mepa risulta provvisoriamente accantonato per una ricerca il più possibile “personalizzata” delle migliori dotazioni informatiche.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it