IA generativa Intranet PASolo poco più di un quarto dei dipendenti pubblici considera la PA “moderna” rispetto all’uso del digitale. Con l’intelligenza artificiale questo dato può aumentare.


Nella nona edizione del Report Annuale di FPA[1] sono stati presentati i risultati di un’indagine condotta nell’aprile del 2023. La survey ha coinvolto 1.289 dipendenti pubblici, chiamati a valutare l’efficacia della propria organizzazione.

Solo poco più di un quarto dei partecipanti ha dichiarato di considerare la propria organizzazione “moderna” nell’adozione delle tecnologie digitali, mentre circa la metà (46%) ritiene che la propria organizzazione stia lavorando per migliorare in questo ambito.

Per la Pubblica Amministrazione è cruciale sfruttare appieno i benefici offerti dalle piattaforme digitali per fornire servizi e informazioni utili ai dipendenti pubblici per svolgere al meglio il loro lavoro. Accedere a informazioni appropriate, in modo facile e attraverso processi trasparenti, può portare a un’efficienza operativa immediata e a vantaggi tangibili a breve termine. In questo vengono in aiuto le cosiddette Intranet.

Una Intranet è una rete informatica privata, basata su Internet, utilizzata all’interno di un’organizzazione per facilitare la comunicazione e lo scambio di informazioni tra i dipendenti, accessibile solo agli utenti autorizzati. Offre una serie di servizi, tra cui la pubblicazione e la condivisione di documenti, la comunicazione tramite e-mail e chat interne, l’accesso a database aziendali e risorse informative, la gestione dei progetti e altro ancora.

L’IA generativa potenzia le capacità delle Intranet

L’integrazione dell’intelligenza artificiale (IA) generativa nelle Intranet ha aperto la strada a una serie di sviluppi significativi. Innanzitutto, l’IA generativa consente di ottimizzare i processi interni, automatizzando compiti ripetitivi, consentendo ai dipendenti di concentrarsi su mansioni di maggior valore aggiunto. Ad esempio, i chatbot alimentati da IA possono gestire le richieste di routine, fornendo risposte immediate e liberando tempo prezioso del personale per attività più complesse e strategiche.

Inoltre, l’IA generativa potenzia la capacità delle Intranet di fornire contenuti personalizzati e pertinenti. Attraverso l’analisi dei dati degli utenti, l’IA può predire le esigenze individuali e suggerire risorse, documenti o servizi pertinenti, migliorando così l’efficacia delle comunicazioni interne e facilitando l’accesso alle informazioni rilevanti.

Un altro vantaggio chiave dell’IA generativa nell’ambito delle intranet è la capacità di generare contenuti in modo automatico. Ad esempio, l’IA può produrre report, aggiornamenti o comunicazioni interne utilizzando dati disponibili e indicazioni fornite dagli amministratori, riducendo i tempi di produzione e migliorando la coerenza e la qualità dei contenuti.

L’integrazione dell’IA generativa può quindi trasformare l’Intranet di un’Amministrazione Pubblica in un centro vitale per la comunicazione e la collaborazione, con il potenziale di migliorare significativamente il coinvolgimento dei dipendenti attraverso molteplici strumenti.

Da dove partire per realizzare una Intranet moderna per la PA?

Per realizzare una moderna Intranet che integri l’IA generativa è fondamentale partire dall’obiettivo principale: migliorare la produttività del dipendente pubblico. Gli esperti di Liferay, fornitore di una piattaforma di esperienza digitale basata su cloud tra le più flessibili e adottata da diverse PA nel mondo, si pongono proprio questa finalità.

La piattaforma open source Liferay consente la creazione di Intranet moderne in modalità Low-Code/No-Code, un metodo di progettazione che permette lo sviluppo di applicazioni senza la necessità di competenze tecniche approfondite, aprendo le porte sia agli esperti IT che a coloro che non lo sono per partecipare attivamente allo sviluppo, al miglioramento e all’implementazione di nuove soluzioni digitali aziendali. Questo approccio risponde alla necessità di coinvolgere le varie funzioni dell’organizzazione, sensibilizzandole alle dinamiche della trasformazione digitale.

Il Low-Code/No-Code è anche un tassello importante quando si affronta il tema della Cittadinanza Digitale. Quest’ultima si riferisce alla capacità e alla responsabilità dei dipendenti di utilizzare in modo efficace le tecnologie digitali all’interno dell’ambiente lavorativo. Grazie a Liferay è possibile creare rapidamente siti e pagine web senza l’aiuto dell’IT, e personalizzare una soluzione che corrisponda effettivamente alle esigenze dei dipendenti pubblici di una determinata PA locale.

Altre funzionalità di IA generativa possono essere applicate per aumentare l’agilità dell’Amministrazione e alleviare il carico di lavoro dei dipendenti in aree come la risoluzione di domande interne e per agevolare l’interazione fra la PA e i cittadini, con l’obiettivo di migliorare la soddisfazione degli utenti con servizi sempre più personalizzati e interattivi.

Affidarsi a Liferay significa scegliere un partner tecnologico che negli ultimi 15 anni ha contribuito a migliorare le esperienze digitali di numerosi clienti nella pubblica amministrazione italiana, tra cui i maggiori Comuni del territorio nazionale, Enti Governativi e Locali e di numerose città nel mondo come la città di Vienna, di Burbank (California) e il London Borough of Camden (UK).

Per ulteriori informazioni sulle soluzioni digitali di Liferay per la PA:

https://www.liferay.com/it/industries/public-sector

 

[1] La nona edizione di FPA Annual Report è la pubblicazione di FPA che, partendo dai dati e dagli avvenimenti dell’anno 2023, offre una lettura dei principali fenomeni che stanno interessando la PA e dei futuri scenari di innovazione.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it - Δ