google-maps-mappe-diffusione-coronavirusGoogle sempre sul pezzo: ha appena implementato, infatti, all’interno delle proprie “Maps” nuovi strumenti per tracciare la diffusione del Coronavirus.


Questa settimana Google Maps ha introdotto un nuovo strumento che mostra le informazioni sul tasso di nuovi casi di covid-19 in una determinata area.

Ecco di cosa si tratta nello specifico.

Google Maps: le mappe aggiornate per la diffusione del Coronavirus

Secondo quanto spiegato sul blog ufficiale del gruppo di Mountain View, la nuova funzione è in fase di rollout sia su Android che su iOS e comparirà quindi progressivamente sui vari terminali entro i prossimi giorni. La funzione non risulta ancora attiva in Italia, tuttavia potrebbe essere disponibile a breve.

I dati saranno disponibili per 220 paesi in tutto il mondo. E le mappe saranno messe in rilievo sulla base della densità di nuovi casi emersi negli ultimi 7 giorni ponderando le informazioni su un campione di 100 mila abitanti.

Per usufruire di questa funzione sarà sufficiente toccare l’icona in alto chiamata “Livelli” e selezionare il dettaglio “Informazioni sul Covid-19”.

La classificazione del colore fornirà informazioni sulla densità di nuovi casi nel territorio di riferimento.

Oltre al colore (rosso se l’area è più infetta, verde se lo è meno) ogni area sarà contraddistinta da un’etichetta che dirà se i casi sono in aumento o in diminuzione rispetto ai sette giorni precedenti.

L’azienda californiana prenderà i dati sulle situazioni epidemiologiche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e da Wikipedia, che giornalmente aggrega i numeri ufficiali ricevuti dalle autorità locali competenti per materia (nel caso italiano la Protezione Civile e il Ministero della Salute).

Infine risulterà disponibile anche sull’app di Google l’opzione «Covid-19 Info»: anche qui l’applicazione mostra la media di sette giorni di nuovi casi ogni 100.000 persone. Grazie alle etichette e ai colori, è possibile notare se il trend è in aumento o in diminuzione in una determinata area

Non solo mappe: Google attivo su più fronti

Lo strumento mappe diffusione coronavirus è una delle tante funzionalità per contrastare la pandemia introdotte in Google Maps negli ultimi mesi: l’app include, ad esempio, anche info sulle possibilità di cibo da asporto nei ristoranti e avvisi per chiamare uno studio medico qualora si sospettasse di avere contratto il Coronavirus.

Dunque il colosso di Mountain View fornirà un aiuto volontario e concreto a tutti gli utenti che vogliono avere informazioni dettagliate sulle situazioni epidemiologiche.

Il gigante di Mountain View, pertanto, sembra ormai essersi lasciato alle spalle le polemiche relative alla mancata accessibilità delle proprie mappe.

Un tema di cui ci siamo occupati con un approfondimento, che potete leggere per intero a questo link.

Il tema delle prevenzione: altre Buone Pratiche negli Enti Locali italiani

Allo stesso modo di Google Maps anche gli Enti Locali, durante l’emergenza Coronavirus, hanno messo a disposizione degli strumenti per aiutare i cittadini nella lotta al Covid-19.

Citiamo come esempio il caso di Valmontone, Comune in provincia di Roma

Questo Ente Locale, infatti, in parallelo all’emergenza Coronavirus, ed allo scopo di incrementare la gamma di strumenti di informazione a disposizione dei cittadini, aveva lanciato della sua App IstituzionaleValmontone inApp” per smartphone e tablet.

Un applicativo che consente un’interazione bidirezionale con i cittadini, tramite messaggistica push e segnalazioni.

Grazie a questi strumenti sarà possibile inviare avvisi ed evidenziare emergenze o disservizi all’Ente e ricevere tempestivamente gli avvisi importanti. Come, ovviamente, gli aggiornamenti del Comune sul coronavirus e tutte le informazioni utili a gestire la situazione emergenziale.

(Ne abbiamo parlato in maniera approfondita qui).

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it