La maturità digitale dei Comuni è in continua crescita: questo dato emerge da un’indagine curata e presentata all’edizione di Forum PA 2024, in corso in questi giorni.
Il passaggio dal 2023 al 2024 ha rappresentato un giro di boa” per le misure del PNRR destinate alla digitalizzazione: dopo due anni dal lancio dei primi avvisi su PA Digitale 2026 le Amministrazioni sono ormai entrate nel vivo della fase di implementazione delle diverse progettualità.
In che modo i primi risultati raggiunti attraverso le misure di PA Digitale 2026 stanno influendo sulla maturità digitale dei Comuni capoluogo? Quali sono gli ambiti in cui le città italiane stanno performando meglio e quali invece le progettualità su cui si riscontrano ancora ritardi?
A rispondere è stata l’indagine sulla maturità digitale dei Comuni capoluogo – Indice Ca.Re. 2024, realizzata da FPA e basata sul modello Ca.Re. (Cambiamento Realizzato) di Deda Next.
A Forum PA 2024 misurata la maturità digitale dei Comuni: trend in crescita
L’Indagine sulla maturità digitale dei Comuni capoluogo è la ricerca finalizzata ad analizzare lo stato di avanzamento delle principali amministrazioni comunali italiane rispetto al raggiungimento degli obiettivi di digitalizzazione individuati dalle strategie nazionali.
Giunta alla sua VI edizione, l’indagine classifica le amministrazioni comunali in base al posizionamento di ciascuna delle 110 città monitorate rispetto ad alcune delle principali dimensioni individuate dalle strategie di digitalizzazione della PA italiana: offerta di servizi online, integrazione con le principali piattaforme nazionali, open data a interoperabilità. La rilevazione 2024 evidenzia un complessivo miglioramento dell’offerta dei servizi online erogati dai Comuni.
A livello complessivo, la stragrande maggioranza delle città monitorate – 81 su 110 – si colloca nelle fasce più elevate di maturità complessiva con 29 Comuni a livello “buono, tra i quali troviamo: Aosta, Arezzo, Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Caltanissetta, Cesena, Cremona, Ferrara, Firenze, Genova, Livorno, Lodi, Massa, Milano, Modena, Nuoro, Padova, Parma, Pavia, Perugia, Piacenza, Pistoia, Reggio Emilia, Rimini, Roma Capitale, Siena, Udine. Per il resto 52 Comuni si trovano nel livello “medio-alto” mentre le restanti 29 municipalità si collocano invece ad un livello medio-basso.
La novità principale dell’edizione 2024 è quindi rappresentata dall’assenza di amministrazioni nel livello più basso di maturità, prima volta assoluta nella storia dell’indagine.
Qui di seguito il prospetto completo:
Il testo completo dell’indagine di ForumPA e Deda Next
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it