Il report relativo all’attività di monitoraggio sull’attuazione del Foia presso i Ministeri e la Presidenza del Consiglio dei ministri è stato avviato nei primi mesi del 2017 e si è concluso a luglio di quest’anno.
FOIA: disponibile il Report con il monitoraggio della Funzione Pubblica.
A tre anni dall’introduzione nell’ordinamento italiano del Freedom of Information Act (FOIA), il Dipartimento della funzione pubblica con il presente rapporto, intende fornire elementi conoscitivi.
Questi elementi sono utili a delineare un quadro sull’attuazione dell’istituto da parte delle pubbliche amministrazioni italiane.
FOIA: il monitoraggio della Funzione Pubblica
Tra i risultati del monitoraggio si segnala che il 50% delle richieste di riesame risulta accolto e che tutti i ministeri, tranne quello dell’Interno, hanno istituito il Registro degli accessi.
I dati acquisiti e la loro analisi, realizzati in dialogo con le amministrazioni interessate a seguito di ciascuna rilevazione, rappresentano un patrimonio conoscitivo funzionale
- non solo all’azione di impulso all’attuazione del Foia da parte del Dipartimento della funzione pubblica
- ma anche al dibattito pubblico e scientifico sul tema.
Il rapporto raccoglie i dati acquisiti in tre anni di rilevazione sull’andamento delle richieste FOIA pervenute a Ministeri e Presidenza del Consiglio.
La ricognizione risulta realizzata attraverso la somministrazione di questionari on-line ai Responsabili per la prevenzione della corruzione e la trasparenza (RPTC) delle amministrazioni indicate.
In particolare il Report presenta sette rilevazioni:
- quattro relative a ciascun trimestre del 2017,
- due relative al 2018,
- una relativa all’intera annualità 2019.
A questo link il testo completo del Report.
Il Freedom of Information Act
Il Freedom of Information Act (FOIA), diffuso in oltre 100 paesi al mondo, è la normativa che garantisce a chiunque il diritto di accesso alle informazioni detenute dalle pubbliche amministrazioni, salvi i limiti a tutela degli interessi pubblici e privati stabiliti dalla legge.
Si ricorda che in Italia tale diritto è stato introdotto con il decreto legislativo n. 97 del 2016, che ha modificato il decreto legislativo n. 33 del 2013 (c.d. decreto trasparenza).
Pertanto si itroduce cos’ l’accesso civico generalizzato che
- promuove la partecipazione dei cittadini all’attività amministrativa
- e favorisce forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it