A Ottobre arriva la settima edizione del Digital Italy Summit 2022: ecco il programma completo con tutti gli argomenti trattati, con focus sul PA Summit del 19 Ottobre.
Dal 17 al 19 Ottobre si terrà a Roma, completamente in presenza, la settima edizione del “DIGITAL ITALY SUMMIT 2022”, che si è affermato nel corso degli anni come il più autorevole Forum in cui Imprese, Governo, Pubblica Amministrazione, Università e Centri di Ricerca si confrontano sulle strategie per accelerare i processi di innovazione del nostro Paese.
Turbolenze geopolitiche, inflazione, crisi energetica, shortage delle materie prime e dei componenti impongono oggi alle nostre classi dirigenti scelte decise per evitare di ricadere nel tunnel della recessione.
La capacità di cavalcare la discontinuità tecnologica per far avanzare innovazione digitale e transizione ecologica nel pubblico e nel privato è una parte fondamentale di queste scelte, e gli investimenti del PNRR sono oggi la chiave per una trasformazione concreta e profonda della nostra economia e della nostra società.
Per questo abbiamo scelto come tema del Summit “IL VERDE, IL BLU e il PNRR” richiamando il titolo del libro del prof. Luciano Floridi* che è alla radice delle riflessioni di questi anni.
Per la stessa ragione abbiamo articolato la struttura dell’evento e del Rapporto Annuale – che verrà presentato alla Cerimonia di Apertura – sulla struttura in missioni in cui è articolato il PNRR.
Sarà l’occasione di verificare lo stato di avanzamento degli investimenti in digitale non soltanto relativi alla Missione 1, ma anche quelli – molto rilevanti – incorporati nelle altre 5 Missioni.
Digital Italy Summit 2022: il programma della settima edizione
Il “DIGITAL ITALY SUMMIT 2022” si presenta quindi come un vero e proprio “Summit dei Summit”, strutturato in sei aree tematiche:
- La “Sessione di Apertura“;
- Il “Cybersecurity Summit“;
- Il “Blue & Green Transition Summit“;
- Il “CIO Panel“;
- Il “PA Summit“;
- Il “The Innovation and Telco Summit“.
In occasione del DIGITAL ITALY SUMMIT 2022 The Innovation Group invita quindi i Leader del mondo digitale a un momento comune di riflessione e di confronto sulle prospettive del nostro mercato, sull’impatto che innovazioni tecnologiche e investimenti del PNRR potranno avere sulla “twin transformation” del Paese e sul ruolo propulsivo che l’industria ICT si propone di giocare in questo contesto.
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PA SUMMIT
Alla Missione M1C1 – “Digitalizzazione, Innovazione e Sicurezza della PA” il PNRR destina 11,15 Miliardi €.
“Il PNRR si pone l’obiettivo di superare i limiti finora incontrati nell’azione di semplificazione normativa, tramite l’organizzazione più efficiente e la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e mirati interventi contestuali di miglioramento dell’efficacia e della qualità della regolazione.
Nel corso del Summit verranno condivisi sia gli stati di avanzamento e alcune delle migliori pratiche nelle Pubbliche Amministrazioni Locali e Centrali, relative alla Missione M1C1, sia le innovazioni tecnologiche e le trasformazioni organizzative in atto nel mondo della Sanità (Missione 6).
SESSIONE 1: “PNRR ULTIMO MIGLIO”
Il ruolo di Regioni, Comuni e Città Metropolitani come Attuatori finali dei progetti PNRR
Che ruolo giocheranno le amministrazioni locali nella attuazione del PNRR? Regioni, Città metropolitane ed enti locali, nella loro qualità di soggetti attuatori, gestiranno un significativo volume di investimenti per la digitalizzazione delle Pubbliche Amministrazioni.
In questa Sessione verranno analizzate le modalità con cui le risorse del PNRR potranno fluire, attraverso l’“ultimo miglio”, alle Amministrazioni Locali e al sistema delle Imprese sui territori, e alcune tra le progettualità più interessanti che alcune Regioni e Comuni stanno sviluppando in collaborazione con le imprese del settore.
SESSIONE 2: “IL PNRR E LE NUOVE PROGETTUALITA’ ORGANIZZATIVE E TECNOLOGICHE NELL’AREA DELLA SANITA”
LE TECNOLOGIE DIGITALI E LA SALUTE
La Pandemia ha accelerato fortemente l’impatto delle tecnologie digitali sull’ intero sistema sanitario, e la dilatazione degli spazi dovuta al Covid ha dato slancio allo sviluppo della telemedicina e delle tecnologie abilitanti (cloud, 5G, collaboration e AI), evidenziando l’importanza strategica dei dati.
Oltre alle tecnologie, il virus ha cambiato profondamente le relazioni organizzative dei sistemi sanitari, forzando nuove forme di interazione tra settori e operatori coinvolti.
PNRR: COME VERRANNO RIPARTITI I FONDI?
La Missione 6 del PNRR è dedicata alla filiera della salute e comporta un importante investimento pari a 15,63 miliardi di euro.
Essa si articola in due importanti aree di intervento:
reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale;
innovazione, ricerca e digitalizzazione del Servizio sanitario nazionale. In questa fase sono stati stanziati in totale poco più di 8 miliardi.
A regime la Componente 1 avrà a disposizione risorse per 7 miliardi di Euro e la Componente 2 8,63 miliardi di Euro.
LE NUOVE PROGETTUALITA’
Nel corso della conferenza, i partecipanti – Responsabili delle varie organizzazioni del SSN e delle Aziende operanti nella fornitura di tecnologie e servizi digitali per la Sanità – saranno invitati a illustrare che tipo di progettualità stanno preparando per concorrere alle risorse del PNRR. Attraverso i loro contributi, l’uditorio potrà avere una panoramica delle innovazioni tecnologiche e organizzative che stanno prendendo forma
SESSIONE 3: “INNOVAZIONE DIGITALE E SEMPLIFICAZIONE DELLA PA A UN ANNO DALLA DEFINITIVA APPROVAZIONE DEL PNRR”
Il programma di digitalizzazione per la Pubblica Amministrazione, al quale il PNRR dedica importanti risorse, mira innanzitutto a offrire efficacia, velocità e sicurezza ai cittadini e alle imprese nella fruizione dei servizi, attraverso infrastrutture, interoperabilità, piattaforme e cyber security.
In particolare, la Strategia Cloud Italia prevede che la migrazione della Pubblica Amministrazione sul Cloud – per il 75% delle PA – dovrà concludersi entro il 2026 “attraverso un processo uniforme per tutte le amministrazioni”.
Le soluzioni tecnologiche destinate a supportare questi processi di migrazione dovranno quindi essere caratterizzate da flessibilità e apertura, attraverso architetture di dati distribuite, per garantire interoperabilità e condivisione
“La modernizzazione e la digitalizzazione della Pubblica amministrazione sono, infatti, due facce della stessa medaglia” ha affermato recentemente il Ministro per la PA Renato Brunetta, che ha poi così proseguito: “Sbaglieremmo a credere che si tratti soltanto di un tema di infrastrutture tecnologiche: è anche una questione di semplificazioni, di capitale umano e di cultura dell’innovazione digitale, che richiede l’interazione costante tra istituzioni e livelli amministrativi diversi”.
La sessione si proporrà di fare il punto sullo stato di avanzamento di questi processi, con l’intervento di autorevoli Rappresentanti dei maggiori Enti e Istituzioni della Pubblica Amministrazione.
Fonte: The Innovation Group S.r.l.