decreto-semplificazioni-linee-guida-scadenze-pa-febbraioDisponibili le linee guida per le scadenze del 28 Febbraio 2021 per la PA previste dal Decreto Semplificazioni.


Infatti il 28 febbraio 2021, come stabilito dal Decreto Legge “semplificazione e innovazione digitale”, è la data in cui le Pubbliche amministrazioni devono:

  • integrare nei propri sistemi informativi SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) e CIE (Carta d’Identità Elettronica) come unico sistema di identificazione per l’accesso ai servizi digitali;
  • integrare la piattaforma pagoPA nei sistemi di incasso per la riscossione delle proprie entrate;
  • avviare i progetti di trasformazione digitale necessari per rendere disponibili i propri servizi sull’App IO.

Decreto Semplificazioni: linee guida sulle scadenze per la PA di Febbraio

Il Sistema pubblico di identità digitale (SPID) e la Carta d’Identità Elettronica (CIE) sono gli strumenti di identificazione per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione.

Cosa cambia? Entro il 28 Febbraio 2021 tutte le amministrazioni locali e centrali dovranno integrare SPID e CIE come unici sistemi di autenticazione rilasciati, uniformando di fatto l’accesso ai servizi pubblici digitali in tutto il paese. Le vecchie credenziali saranno valide fino a naturale scadenza e non oltre il 30 settembre 2021.

Qui di seguito, dunque, le linee guida per le scadenze per le PA di Febbraio previste dal Decreto Semplificazioni suddivise per “materia”.

Decreto Semplificazioni 2021: la sintesi di tutte le misure.

SPID

I passi operativi

  1. seguire le regole tecniche di AgID per attivare SPID e le indicazioni per rendere riconoscibile l’accesso agli utenti. Verifica la necessità di implementare “Login with eIDAS”;
  2. effettuare i test necessari e individua un referente tecnico che dialoghi con AgID e pubblica online le informazioni necessarie ai controlli;
  3. sottoscrivere, dopo il riscontro positivo di AgID, la convenzione SPID tramite un referente amministrativo;
  4. firmata la convenzione, AgID informa i gestori e successivamente i servizi diventeranno accessibili con SPID.

CIE

I passi operativi

  1. richiedere di aderire inviando all’indirizzo PEC del Ministero dell’Interno servizidemografici.prot@pec.interno.it il modulo compilato e firmato digitalmente;
  2. inviare al Ministero dell’Interno le informazioni tecniche necessarie per consentire l’accesso con la CIE ai servizi online in accordo con quanto specificato dal Manuale Operativo;
  3. sviluppare gli applicativi necessari per integrare lo schema di autenticazione basato sulla CIE all’interno dei servizi online. Gli sviluppi applicativi non sono necessari se i servizi erogati dalla PA sono già accessibili con SPID. Il percorso per completare l’iter di accreditamento allo schema di autenticazione con CIE avviene attraverso l’interlocuzione e il supporto del Ministero dell’Interno;
  4. collaudare gli applicativi e rilasciare in esercizio.

pagoPA

pagoPA è la piattaforma che, tramite i Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti, permette ai cittadini di effettuare i pagamenti elettronici verso la Pubblica Amministrazione in modo standard assicurando efficienza e risparmi agli Enti.

Il 28 febbraio 2021 segna la scadenza ultima entro cui Pubbliche Amministrazioni, Enti pubblici e Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) devono integrare la piattaforma pagoPA, con l’obiettivo di uniformare le modalità di pagamento e di riscossione a livello nazionale.

I passi operativi

  1. consultare la documentazione tecnica che chiarisce le regole di adesione a pagoPA
  2. Richiedere le credenziali di primo accesso al Portale delle Adesioni scrivendo una mail a: helpdesk@pagopa.it;
  3. scegliere la modalità di adesione che si preferisce: diretta o intermediata, grazie al coinvolgimento di un soggetto tecnico;
  4. accedere al Portale delle Adesioni, per attuare i passaggi necessari a completare l’adesione: se serve aiuto, consultare il Manuale Utente del Portale delle Adesioni;

App IO

App IO è l’applicazione mobile che consente di accedere in modo semplice e sicuro ai servizi pubblici digitali – locali e nazionali – direttamente da smartphone.

Cosa cambia – Dal 28 febbraio 2021 le amministrazioni pubbliche dovranno iniziare l’integrazione dei propri servizi digitali anche su App IO. Lo smartphone, attraverso App IO, diventerà quindi il punto di accesso per tutti i servizi pubblici resi in digitale in un’ottica mobile-first.

I passi operativi

  1. identificare quali servizi (e relativi messaggi) attivare;
  2. registrare il proprio ente nel back-office e iniziare a predisporre l’integrazione tecnologica necessaria;
  3. sottoscrivere l’accordo di adesione con PagoPA S.p.A. per gestire gli aspetti legali, di sicurezza e privacy;
  4. Iniziare a inviare i messaggi tramite App IO e annunciare ai cittadini la presenza dei servizi del proprio Ente sull’app.

 


Fonte: articolo di Giuseppe Orefice