Consip SpA ha recentemente ampliato la propria offerta per la digitalizzazione della Pubblica amministrazione con l’attivazione del contratto “Cloud Enabling”, mirato ai servizi di transizione al cloud.
Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso l’adozione diffusa dei servizi in cloud, un ambito tecnologico di crescente importanza anche per il settore pubblico. L’adozione dei servizi cloud non solo promette di migliorare l’efficienza del lavoro della Pubblica Amministrazione, ma è anche un obiettivo chiave del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
L’obiettivo di questo investimento del Recovery Plan è migrare i dataset e le applicazioni di una parte sostanziale della pubblica amministrazione locale verso un’infrastruttura cloud sicura, consentendo a ciascuna amministrazione la libertà di scegliere all’interno di un insieme di ambienti cloud pubblici certificati.
Si prevede così l’implementazione di un Piano di migrazione al cloud (comprensivo delle attività di assessment, pianificazione della migrazione, esecuzione e completamento della migrazione, formazione) delle basi dati e delle applicazioni e servizi dell’amministrazione.
Consip amplia l’offerta con il contratto “Cloud Enabling”
Consip SpA ha pertanto attivato i lotti 1, 2, 3 e 4 dell’Accordo quadro “Cloud Enabling“, che supporta la pianificazione, definizione ed implementazione della strategia di migrazione al cloud per le pubbliche amministrazioni. Questa iniziativa rientra nel contesto del Piano delle Gare Strategiche ICT, coordinato da AgID e dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale (DTD), per attuare il Piano Triennale per l’Informatica nella PA.
Il modello evolutivo dell’informatica pubblica raccomanda che le amministrazioni considerino prioritariamente l’adozione del cloud (“cloud first”) prima di altre tecnologie, utilizzando solo servizi qualificati dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e inclusi nel Catalogo dei servizi cloud per la PA.
Marco Mizzau, Amministratore Delegato di Consip SpA, ha commentato: “Questa iniziativa rappresenta un contributo fondamentale per il Piano Triennale dell’Informatica nella PA, focalizzandosi sull’importante ambito del cloud e fornendo un riferimento essenziale per le amministrazioni pubbliche nell’implementazione della trasformazione digitale“.
I dettagli sulla nuova offerta
La nuova offerta di Consip SpA, che comprende anche il lotto 5 a partire da agosto, si concentra su servizi per identificare la strategia di adozione del cloud, inclusi assessment, definizione degli applicativi da migrare, valutazione della strategia di migrazione, studio di fattibilità, e supporto al monitoraggio e controllo dei risultati. Questi servizi sono destinati alle amministrazioni centrali e locali, e si aggiungono all’offerta esistente dell’iniziativa “Public Cloud IaaS e PaaS“.
Il contratto ha un valore complessivo di oltre 120 milioni di euro e può essere utilizzato anche per acquisti finalizzati alla realizzazione dei progetti PNRR, consentendo alle amministrazioni di beneficiare di servizi modulari adattabili al livello di complessità dei loro obiettivi di digitalizzazione.
Nei prossimi mesi la procedura sarà completata con l’attivazione dei lotti 6-10, focalizzati su servizi tecnici professionali per migrare i servizi IT da un modello on-premise a un modello in cloud. Questi includono il disegno della soluzione e l’architettura degli ambienti cloud, la configurazione degli ambienti e il trasferimento dati, la definizione delle policy di sicurezza, il monitoraggio degli ambienti e la pianificazione della capacità, nonché il supporto e l’affiancamento durante il processo di transizione.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it