Ecco quali sono le modalità di comunicazione dei periodi di smart working per i lavoratori fragili per questi primi mesi del 2023.
Si ricorda che la legge n. 197 del 29 dicembre 2022, articolo 1, comma 306 (legge di bilancio 2023) ha prorogato fino al 31 marzo 2023 il diritto per i lavoratori fragili di svolgere la prestazione lavorativa in modalità di lavoro agile.
Con l’espressione “lavoratori fragili” s’intendono i dipendenti che risultano:
- Immunodepressi;
- Pazienti oncologici;
- Con terapie salvavita in corso;
- Disabili gravi.
La “fragilità” deve essere attestata da una certificazione medica.
La misura comprenderà sia i dipendenti pubblici che i dipendenti privati. I lavoratori fragili potranno accedere alla modalità di lavoro agile, anche prevedendo un cambiamento delle mansioni, rispetto a quelle eseguite tradizionalmente in sede.
Qui di seguito trovare una breve sintesi delle nuove modalità per comunicare i periodi.
Comunicazione smart working dei lavoratori fragili: le modalità per il 2023
Pertanto si informa che fino al 31 gennaio 2023 le relative comunicazioni per i soggetti “fragili”, ovvero coloro che sono affetti dalle patologie e condizioni individuate dal decreto del Ministro della Salute di cui all’art. 17, comma 2, del DL 24 dicembre 2021, n. 221, dovranno essere trasmesse mediante l’applicativo disponibile al sito servizi.lavoro.gov.it, denominato “Smart working semplificato“.
Tale modalità potrà essere utilizzata fino al 31/01/23 unicamente per i lavoratori “fragili” per periodi di lavoro agile con durata “collocata” non oltre al 31 marzo 2023.
Si dà inoltre avviso che dal primo febbraio 2023 le eventuali comunicazioni relative ai lavoratori fragili aventi per oggetto il periodo di lavoro agile dal 01/02/23 al 31/03/23 dovranno essere inoltrate solo mediante la procedura ordinaria sull’applicativo disponibile sempre al sito servizi.lavoro.gov.it, denominato però “Lavoro agile“.
Resta fermo che le comunicazioni dei periodi di lavoro agile per le restanti categorie di lavoratori soggetti alla procedura ordinaria dovranno continuare a essere trasmesse mediante l’applicativo “Lavoro agile” già in uso.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it