È in arrivo il servizio online dell’Inps per poter richiedere il Bonus 200 euro. Vediamo di cosa si tratta nel dettaglio.
Bonus 200 euro servizio online: arrivano le nuove linee guida dell’Inps per poter richiedere il Bonus 200 euro per alcune categorie di lavoratori.
Ricordiamo che il Bonus 200 euro è un contributo, introdotto dal Decreto Aiuti, che verrà erogato una tantum ad alcune categorie di lavoratori.
Come sappiamo, per poter richiedere il Bonus, i lavoratori dipendenti dovranno richiedere un modulo di autocertificazione, nel quale dovranno attestare di avere i requisiti richiesti.
Ma per le altre categorie lavorative? Vediamolo insieme.
Bonus 200 euro servizio online: quali categorie potranno utilizzarlo
Come abbiamo visto, a seconda della categoria, ci saranno diversi modi per poter richiedere il Bonus 200 euro.
Ma il servizio online pensato da Inps è riservato alle seguenti categorie:
- Lavoratori domestici;
- Lavoratori a tempo determinato e intermittenti;
- Titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa;
- Lavoratori stagionali;
- Lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo;
- Incaricati alle vendite a domicilio;
- Lavoratori autonomi occasionali, privi di partita IVA.
Bonus 200 euro servizio online: le tempistiche
I lavoratori domestici avranno tempo fino al 30 settembre per poter inoltrare la domanda per il Bonus, ma il pagamento sarà disponibile già per il mese di luglio.
Le altre categorie, invece, avranno tempo fino al 31 ottobre e il pagamento sarà disponibile dal prossimo ottobre.
Alcune informazioni utili
Per poter inoltrare la domanda, basterà collegarsi al sito dell’Inps e seguire le indicazioni.
Le indennità potranno essere richieste in tre modi diversi:
- Col servizio Contact Center Multicanale;
- Tramite il numero verde 803.164 da rete fissa (in modo gratuito);
- Tramite il numero 06 164 164 da rete mobile (a pagamento).
Ma sarà possibile inoltrare la domanda anche attraverso gli Istituti di Patronato.
Per poter inoltrare la domanda, occorrerà essere in possesso dello Spid, della CIE o della CNS.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it