Il Comune di Palermo ha subito un attacco hacker alcuni giorni fa, che ha provocato ritardi e servizi inagibili. Vediamo cos’è successo.
Attacco hacker Comune di Palermo: lo scorso 2 giugno il sito istituzionale del Comune di Palermo è stato vittima di un attacco hacker al sistema informatico di Palazzo delle Aquile.
Non si tratta di un caso isolato: negli ultimi mesi sono stati tanti gli obiettivi colpiti da attacchi hacker, come il MiTE, i siti del Senato e della Difesa e altri siti istituzionali italiani.
Vediamo cos’è successo.
Attacco hacker Comune di Palermo: la dinamica dell’accaduto
Secondo le fonti, sono bastati pochi secondi per violare la rete informatica del Comune di Palermo. L’attacco, probabilmente proveniente dall’estero, ha disattivo le telecamere attive della Polizia Municipale. Inoltre, ha disattivato alcune funzioni sul sito istituzionale del Comune, come le app per pagare la ZTL e i parcheggi.
Le informazioni date fanno pensare ad un attacco di tipo ransomware, ovvero un tipo di virus che rende inaccessibili i file dei computer infetti.
Per ripristinare la situazione alla normalità, il Comune ha attivato una task force, tramite SISPI, la società partecipata dal Comune che si occupa del settore IT.
A preoccupare i vertici sono sicuramente i dati sensibili presenti nei sistemi di gestione anagrafe e tributi del Comune, che potrebbero cadere nella rete del dark web.
Attacco hacker Comune di Palermo: i danni al sistema
Fino a stamattina, i computer del Comune di Palermo sono rimasti spenti. A lavorare sul caso, ci sono i tecnici della SISPI e gli agenti della polizia postale, per poter liberare il sistema informatico.
I tecnici dovranno analizzare ogni settore, prima di procedere con la bonifica e individuare le falle. È importante eliminare ogni porta d’accesso nascosta, che permetta una nuova possibile ed eventuale incursione in futuro.
“A metà settimana dovremmo essere in grado di avere un quadro della situazione – fanno sapere dalla task force – ma per il ripristino totale potrebbe volerci più tempo”.
A causa dell’attacco, non possono essere garantiti tutti i servizi, come l’accesso alle prenotazioni per impianti sportivi, per i musei e il Teatro Massimo. Rimangono indisponibili anche i certificati di stato di famiglia, i certificati di nascita, i certificati di matrimonio e i documenti di cambio di domicilio e di residenza.
Esclusa la pista russa, si cerca di capire chi sia stato a ordire l’attacco. Secondo alcuni esperti, le chiavi di accesso al sito istituzionale sarebbero state in vendita sul dark web.
Attacco hacker Comune di Palermo: il nodo delle elezioni amministrative
Come annunciato, non ci saranno pericoli per le elezioni amministrative, che si svolgeranno il prossimo 12 giugno, in concomitanza col referendum.
Secondo una nota inviata da SISPI:
“Gli adempimenti preliminari alla tornata elettorale sono stati tutti portati a termine”.
Perciò, è stato possibile procedere con la stampa delle liste elettorali e sono state già aggiornate tutte le tessere elettorali.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it