Il Dipartimento per gli affari interni e territoriali del Ministero dell’Interno ha reso disponibile online la nuova Circolare dedicata ad ANPR e ANSC.
La circolare del DAIT n. 8/2023 contiene alcuni chiarimenti sul Decreto Ministeriale emanato il 18 ottobre 2022, con oggetto le “Modalità di aggiornamento della piattaforma di funzionamento dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente per l’erogazione dei servizi resi disponibili ai comuni per l’utilizzo dell’Archivio Nazionale informatizzato dei registri dello Stato Civile”.
Si ricorda che l’ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente) rappresenta il registro anagrafico centrale del Ministero dell’interno della Repubblica Italiana. L’ANPR è la banca dati nazionale che semplifica i servizi demografici per “favorire la digitalizzazione e il miglioramento dei servizi a Cittadini, Imprese ed Enti“.
Invece l’ANSC (Archivio Nazionale informatizzato dei registri dello Stato Civile) rappresenta una piattaforma centralizzata per le attività di registrazione, archiviazione, gestione e conservazione permanente, che consentirà altresì il rilascio dei certificati di stato civile.
ANPR e ANSC: la nuova Circolare del Ministero dell’Interno
Il decreto oggetto della Circolare, composto da 14 articoli riguardanti i criteri generali e da 4 allegati, definisce “le modalità di aggiornamento della piattaforma di funzionamento dell’ANPR per l’erogazione dei servizi resi disponibili ai Comuni per l’utilizzo dell’Archivio Nazionale informatizzato dei registri dello Stato Civile, con conseguente dismissione della versione analogica dei registri stessi, inteso come strumento di adeguamento e di evoluzione dell’ANPR stessa, senza incidere, in alcun modo, sulla disciplina vigente in materia di ordinamento dello stato civile”.
In sintesi con l’introduzione a regime di questi strumenti si opera la dismissione della versione analogica dei vecchi registri senza incidere, in alcun modo, sulla disciplina vigente in materia di ordinamento dello stato civile.
L’intero sistema è stato, infatti, delineato estendendo le funzionalità dell’ANPR nel rispetto della natura e delle caratteristiche che contraddistinguono, nel nostro ordinamento, gli atti dello stato civile, quali atti tipici a contenuto vincolato:
- garantendo, in primo luogo, la loro immodificabilità, dopo la chiusura con la sottoscrizione dell’ufficiale dello stato civile, salvo che per le eventuali successive attività di rettificaz1one o correzione dello stesso con le modalità prescritte dalla normativa vigente
- e assicurando la puntuale osservanza, anche in ambito digitale, delle regole riguardanti l’iscrizione, la trascrizione e l’annotazione degli atti in parola.
L’univocità di ogni atto riportato in ANSC è resa possibile tramite l’assegnazione di una numerazione progressiva, costituita da una stringa contenente una serie di elementi, che, oltre a consentire la sua identificazione in ANSC, permette una puntuale individuazione dell’atto stesso da parte del Comune che lo ha formato.
Il testo della Circolare
Potete consultare qui di seguito il documento completo.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it