Il Ministro della Difesa Guido Crosetto è atterrato questa mattina a Beirut per una missione che unisce appuntamenti istituzionali e un incontro con il contingente italiano schierato in Libano nell’ambito della missione UNIFIL.


La visita, che si inserisce in un momento cruciale per la stabilità della regione, ha visto il Ministro impegnato in colloqui con il suo omologo libanese, Maurice Sleem, e con il comandante delle Forze Armate Libanesi (LAF), Joseph Aoun.

Il Ministro arriva in un momento delicato per il Libano, un Paese segnato da forti tensioni interne e dalla necessità di un maggiore sostegno internazionale per preservare la propria integrità e stabilità. Con il suo intervento, Crosetto ha riaffermato l’impegno italiano nel sostenere sia la missione UNIFIL che le istituzioni libanesi, contribuendo attivamente alla sicurezza dell’area e al rispetto delle risoluzioni delle Nazioni Unite.

La visita del Ministro Crosetto in Libano: “UNIFIL un pilastro per la libertà”

Durante gli incontri, Crosetto ha ribadito la centralità della missione UNIFIL per garantire la pace e la sicurezza nel Paese. “UNIFIL rappresenta un pilastro per la stabilità del Libano, ma è fondamentale che le sue regole di ingaggio vengano aggiornate per consentire un’azione più incisiva e concreta, sempre in linea con la risoluzione 1701 delle Nazioni Unite,” ha sottolineato.

Il Ministro ha evidenziato l’importanza di potenziare le Forze Armate Libanesi attraverso un maggiore supporto finanziario, programmi di addestramento mirati e forniture di equipaggiamento adeguato. “Solo un esercito nazionale forte, capace di garantire la sicurezza interna e il controllo dei confini, potrà contrastare efficacemente l’influenza di Hezbollah e promuovere una stabilità duratura, non solo per il Libano, ma per l’intera regione,” ha dichiarato.

Crosetto ha poi richiamato l’attenzione sull’esigenza di intensificare gli sforzi internazionali per l’attuazione delle risoluzioni ONU e sulla necessità di un coordinamento più stretto tra il Comitato tecnico per il cessate il fuoco e la missione UNIFIL. A tal proposito, il Ministro ha ricordato l’iniziativa congiunta con la collega spagnola Margarita Robles, consistente nell’invio di una lettera alle Nazioni Unite per sollecitare un’azione più incisiva.

Nel corso della giornata, Crosetto ha anche espresso profonda gratitudine verso il personale italiano impiegato nella missione, elogiando il loro impegno silenzioso ma fondamentale per il successo delle operazioni di pace. “Il coraggio e la dedizione del nostro contingente sono motivo di orgoglio per l’Italia intera,” ha affermato.