La vigilia delle Olimpiadi di Parigi 2024 è stata segnata da gravi incidenti che hanno messo in allerta le autorità e sconvolto i piani di accoglienza per i Giochi, in particolare il sabotaggio alla rete ferroviaria francese.
I giochi olimpici, che iniziano ufficialmente stasera con uno spettacolo unico sul fiume Senna, stanno vivendo un avvio inaspettatamente turbolento. Per la prima volta nella storia dei Giochi estivi, la cerimonia di apertura non si svolgerà in uno stadio, ma lungo il corso del fiume, passando per alcuni dei luoghi più iconici della capitale francese, come la Cattedrale di Notre-Dame, il Louvre e il Museo d’Orsay.
Ma come abbiamo visto l’aria non è serena. Due eventi principali hanno dominato la scena: attacchi alla rete ferroviaria francese e l’evacuazione dell’aeroporto di Basilea-Mulhouse.
Sabotaggio alla rete ferroviaria francese: Olimpiadi 2024 iniziano male
La compagnia ferroviaria francese SNCF ha subito un attacco massiccio che ha paralizzato gran parte della sua rete. Poco prima dell’inaugurazione ufficiale delle Olimpiadi, diversi sabotaggi hanno colpito tre delle quattro principali linee del TGV, inclusi i percorsi verso l’Atlantico, il Nord e l’Est. La SNCF ha descritto l’incidente come un “attacco simultaneo e doloso”, che ha provocato gravi disagi. Al momento, la società sta lavorando per ripristinare il servizio, ma i problemi potrebbero estendersi per tutto il fine settimana.
Evacuato l’aeroporto di Basilea-Mulhouse
In parallelo, l’aeroporto di Basilea-Mulhouse, situato al confine tra Francia e Svizzera, è stato evacuato a causa di un’allerta bomba. L’evacuazione, confermata dal Bureau du Protocole et de la Communication Interministérielle della Prefettura dell’Alto Reno, ha comportato l’interruzione del traffico aereo. Sebbene l’EuroAirport sia già stato evacuato in passato a causa di minacce simili, queste situazioni si sono sempre rivelate infondate. Tuttavia, la sicurezza è stata elevata per evitare qualsiasi rischio durante il periodo dei Giochi.
I possibili responsabili
Questi eventi si collocano nel contesto di una crescente tensione globale riguardo alle questioni ambientali. Le autorità francesi non escludono la possibilità che gli attacchi alla rete ferroviaria siano legati a movimenti radicali come Just Stop Oil e Last Generation. Questi gruppi, noti per le loro azioni contro l’inquinamento e i cambiamenti climatici, hanno recentemente annunciato l’intenzione di avviare una “rivolta globale” contro i trasporti e le emissioni inquinanti. Le loro azioni includono anche tentativi di bloccare aeroporti e infrastrutture di trasporto in Europa e Nord America.