Grandi polemiche per le frasi utilizzate dal comico Tony Hinchcliffe all’ultimo comizio di Donald Trump, dove ha definiito l’intera isola di Portorico come un’enorme isola di spazzatura.


Frasi che hanno fatto molto scalpore, talmente tanto che la campagna di Trump prende le distanze dal comico Tony dopo che ha fatto diverse battute razziste e denigratorie durante il suo raduno al Madison Square Garden. Ricordiamo che il comico era tra le star che si sono presentate all’evento.

Portorico è un’isola “spazzatura”: critiche per Tony Hinchcliffe al comizio di Trump

Nella sua battuta, il signor Hinchcliffe, che si fa chiamare Kill Tony, ha detto: “Stanno succedendo un sacco di cose. Non so se lo sai, ma in questo momento c’è letteralmente un’isola galleggiante di spazzatura in mezzo all’oceano. Penso che si chiami Porto Rico“.

La stoccata sarebbe scaturita dal fatto che una delle celebrità latine più importanti al mondo, il rapper portoricano Bad Bunny, ha appoggiato Kamala Harris per la presidenza. E da qui il commento fuori luogo del comico.

Un consigliere di Trump ha subito preso le distanze dal repubblicano dalla battuta su Porto Rico, che è stata denunciata anche dalla rivale democratica di Trump, Kamala Harris.

Nel suo post su X, il senatore statunitense Rick Scott ha detto: “La battuta è stata un fiasco per un motivo. Non è divertente e non è vera“. Ha aggiunto che “i portoricani sono persone fantastiche e americani fantastici”.

Per chiudere tra le polemiche il signor Hinchcliffe ha anche affermato che i latinoamericani “adorano fare bambini” e ha fatto un commento sui neri e le angurie, ricorrendo a un luogo comune razzista.

Ma perché tutto questo clamore sull’isola? Negli ultimi sette anni, c’è stato un grande esodo da Porto Rico, i cui abitanti si sono trasferiti negli Stati Uniti continentali, tra cui Florida e stati indecisi come North Carolina, Georgia e Pennsylvania. I portoricani sono ora, a quanto si dice, il secondo sottogruppo latino più numeroso in quegli stati.

Il video