Continuano i dubbi sulla candidatura di Joe Biden alla presidenza degli Stati Uniti: ecco lo scenario attuale, tra le smentite del Partito Democratico e le possibili alternative in caso di una sua rinuncia.


Il futuro della candidatura di Joe Biden alla presidenza degli Stati Uniti sembra infatti incerto, dopo un botta e risposta fatto di speculazioni recenti e una smentita decisa dalla Casa Bianca.

Le indiscrezioni arrivano a pochi giorni dal dibattito tra i due candidati attuali alla presidenza degli Stati Uniti, Joe Biden per l’appunto e il repubblicano Donald Trump. A fare discutere era stato l’affatticamento che sembrava aver mostrato in diretta il candidato democratico.

Joe Biden rinuncia alla candidatura?

Secondo il New York Times, Joe Biden, attuale detentore della nomination democratica e candidato per la riconferma alla Casa Bianca, sarebbe al centro di speculazioni riguardo alla possibilità di ritirarsi dalla corsa presidenziale.

Tuttavia, il portavoce dei Dem statunitensi, Andrew Bates ha respinto categoricamente queste voci, definendole “assolutamente false” e sottolineando che non ci sono piani da parte di Biden di abbandonare la sua candidatura.

A fare eco è stata un’intervista radiofonica al ‘The Eangram show‘, dove Biden ha ammesso di aver commesso errori durante il recente dibattito con Donald Trump, attribuendoli al jet lag causato dai suoi frequenti viaggi tra Europa e America. Ha precisato che non sta prendendo in considerazione alcun ritiro dalla corsa presidenziale, un messaggio che è stato ribadito anche dalla portavoce Karine Jean-Pierre durante i suoi incontri con i giornalisti.

Biden pertanto ha dichiarato di essere determinato a continuare la sua corsa e ha ricevuto il sostegno della vicepresidente Kamala Harris. Secondo il New York Times, Biden avrebbe confidato a un alleato chiave di essere consapevole della necessità di convincere l’opinione pubblica della sua capacità di governare nei prossimi giorni.

Quali sarebbero le possibili alternative?

Un recente sondaggio condotto da Reuters/Ipsos ha evidenziato diverse prospettive riguardo alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Secondo i risultati, se Michelle Obama decidesse di candidarsi, potrebbe competere efficacemente contro Donald Trump, registrando un ampio margine di vantaggio con il 50% dei voti contro il 39% del suo rivale. Tuttavia, è importante sottolineare che al momento la sua partecipazione rimane oggetto di speculazione, dato che la ex first lady ha sempre manifestato riluttanza ad entrare attivamente in politica.

Il sondaggio ha anche analizzato altre possibili alternative tra i democratici. Kamala Harris, attuale vicepresidente degli Stati Uniti, è stata indicata in una gara testa a testa con Trump, con risultati parzialmente favorevoli, mentre altri potenziali candidati come il governatore della California Gavin Newsom e la governatrice del Michigan Gretchen Whitmer hanno mostrato risultati meno positivi nelle simulazioni elettorali.