iran-elicottero-presidente-raisi-videoUn’immane tragedia ha scosso l’Iran con la scoperta dell’elicottero precipitato del presidente Ebrahim Raisi: la Mezzaluna Rossa ha confermato la devastante notizia: non ci sono sopravvissuti tra i passeggeri, come documentato anche da un video.


Le immagini mostrate dalla televisione di stato iraniana dipingono un quadro raccapricciante, con il mezzo schiantato contro una montagna e nessun sopravvissuto all’incidente. Il tragico evento è stato scoperto grazie all’intervento di un drone Akinci turco, che ha rivelato una fonte di calore nella zona dell’Azebaigian orientale, dove l’elicottero si era disperso nella giornata di ieri.

Secondo le fonti ufficiali di Teheran, l’incidente è avvenuto a seguito di un atterraggio d’emergenza causato dalle avverse condizioni meteorologiche. L’elicottero avrebbe compiuto questo tentativo di atterraggio a Julfa, nella foresta di Dizmar, tra il villaggio di Brazin e Ard Shir nella provincia dell’Azerbaigian orientale.

Tuttavia, sorgono interrogativi e speculazioni, inclusa la possibilità di sabotaggio o attentato. Le autorità iraniane hanno svelato che due giorni prima dell’incidente, i servizi segreti occidentali avevano segnalato problemi durante il decollo dell’elicottero.

Oltre al presidente Raisi, a bordo si trovavano altre figure di rilievo, tra cui l’ayatollah Al Hashem, Imam di Tabriz, il ministro degli Affari Esteri Abdollahian e il governatore dell’Azerbaigian Orientale Rahmati.

I funerali del presidente Raisi sono previsti per il 23 maggio nella sua città natale di Mashhad, nel nord-est dell’Iran. Mohsen Mansouri, vicepresidente della Repubblica, ha annunciato che la cerimonia funebre si terrà presso il mausoleo dell’Imam Reza, uno dei principali santuari degli sciiti. Una prima cerimonia commemorativa è prevista anche a Tabriz.

Ritrovato l’elicottero del Presidente Raisi: nessun sopravvisuto [VIDEO]

In questo video, diffuso dai media iraniani, si mostrano i soccorritori che trasportano i corpi delle persone uccise nello schianto dell’elicottero che trasportava Raisi.

Chi era il presidente dell’Iran?

Ebrahim Raisi è stato l’8º presidente dell’Iran dal 3 agosto 2021 al 19 maggio 2024, giorno della sua morte.

Visto spesso come il favorito per succedere ad Ali Khamenei come leader supremo era considerato un intransigente nella politica iraniana ed era entrato spesso in contrasto con gli Stati Uniti. Raisi era infatti uno dei nove funzionari iraniani che nel novembre 2019 furono soggetti a sanzioni da parte del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti a causa delle violazioni dei diritti umani. Fu accusato anche di crimini contro l’umanità dalle organizzazioni internazionali per i diritti umani e dai relatori speciali delle Nazioni Unite.

All’inizio della sua carriera, Raisi ricoprì inoltre diversi incarichi nel sistema giudiziario iraniano, tra cui quello di vice procuratore e procuratore di Teheran. Particolarmente controverso fu il suo ruolo nel cosiddetto comitato della morte durante le esecuzioni dei prigionieri politici iraniani nel 1988.

Chi gli succederà adesso?

Il presidente riveste un ruolo significativo nello stato iraniano, soprattutto nella definizione della politica estera e come capo del Consiglio supremo di sicurezza nazionale.

Come riportato da il quotidiano Il Manifesto l’articolo 131 della Costituzione iraniana, nel caso in cui il presidente muoia o sia altrimenti inabile, stabilisce che sia il primo vicepresidente a succedergli, con l’approvazione del leader supremo Khamenei. Se il primo vicepresidente non è in grado di svolgere le sue funzioni, il leader supremo ha l’autorità di selezionare un presidente ad interim.

Allo stato attuale è dunque Mohammad Mokhbar Dezfuli, il primo vice di Raisi, che ha assunto le responsabilità della presidenza fino alle prossime elezioni, che devono svolgersi entro i prossimi 50 giorni.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it