In seguito alla crescente tensione e ai recenti eventi violenti in Israele e Palestina, la Farnesina ha emesso un avviso rivolto ai cittadini italiani presenti nella regione.


Ricordiamo che dopo gli attacchi terroristici di Hamas avvenuti il 7 ottobre 2023, le autorità israeliane hanno dichiarato lo stato di guerra.

Per questo motivo il Ministero degli Affari Esteri italiano ha voluto precisare alcuni aspetti e alcune regole importanti da tenere a mente. È possibile seguire le indicazioni ufficiali attraverso il portale Viaggiare Sicuri.

Le indicazioni della Farnesina agli italiani presenti in Israele e Palestina

Di fronte all’evoluzione della situazione, in particolare a Gaza e al confine con il Libano, le autorità sconsigliano viaggi non urgenti. Sono fortemente sconsigliate anche le visite nella Striscia di Gaza e nelle aree limitrofe al confine libanese.

Le nuove normative del Home Front Command stabiliscono che nel nord di Israele, incluse Haifa e Nazareth, non è consentito riunirsi in spazi chiusi con più di 350 persone e in spazi aperti con più di 100. Questa misura riguarda eventi pubblici, manifestazioni e luoghi affollati come centri commerciali, sinagoghe e locali per cerimonie. Le attività lavorative e scolastiche sono consentite solo se ci si trova in prossimità di un rifugio adeguato.

L’aeroporto internazionale Ben Gurion di Tel Aviv rimane operativo, anche se molte compagnie aeree hanno sospeso i voli per e da Israele. Si raccomanda di controllare direttamente con le compagnie la disponibilità dei voli. La compagnia di bandiera israeliana El Al ha incrementato il numero di voli internazionali; per ulteriori dettagli, si può visitare il sito ufficiale. Qualora non fossero disponibili voli diretti verso l’Italia, si consiglia di considerare opzioni con scali.

La situazione di sicurezza resta incerta e in continua evoluzione. Lanci di razzi continuano a colpire il centro di Israele, incluso l’area metropolitana di Tel Aviv e, più recentemente, anche Gerusalemme. Vi sono frequenti attacchi terroristici e incursioni di droni nei centri urbani, in particolare sui mezzi di trasporto pubblico. Gli episodi di violenza nei Territori Palestinesi, causati da operazioni militari israeliane, sono in aumento, specialmente nelle città di Jenin, Nablus, Tulkarem e Tubas.

I canali su cui informarsi in merito alla situazione attuale

Pertanto, si esorta i cittadini italiani presenti in Israele e nei Territori Palestinesi a mantenere la massima vigilanza, a rimanere informati e a seguire le indicazioni delle autorità locali. Gli attraversamenti di confine con la Giordania potrebbero essere soggetti a chiusure improvvise, quindi è fondamentale monitorare le informazioni diffuse dalle autorità giordane e israeliane.

Per ulteriori dettagli e aggiornamenti sulla sicurezza, si possono consultare i seguenti link: Ambasciata d’Italia a Tel Aviv e Consolato Generale a Gerusalemme.

In caso di emergenza, i connazionali possono contattare:

  • Ambasciata d’Italia a Tel Aviv: 00972 (0) 54 8803940 e 00972 35301901
  • Consolato Generale a Gerusalemme: 00972 (0) 505 327166
  • Unità di Crisi: 0039 0636225

È inoltre consigliato scaricare e attivare l’app ViaggiareSicuri dell’Unità di Crisi, abilitando la geo-localizzazione e registrando la propria presenza. In alternativa, è possibile visitare il sito www.DovesiamoNelMondo.it.