Intervento del Segretario regionale piemontese, Alfonso Sabatino, al Convegno Una rete di città a sostegno di un piano europeo per lo sviluppo sostenibile e l’occupazione, organizzato dalla Città di Torino, dal Movimento Federalista Europeo e dall’ANCI, presso la Sala delle Colonne del Palazzo di Città a Torino il 28 febbraio 2014.
Sono lieto di portare il saluto dell’Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (AICCRE) all’incontro di oggi e di confermare la nostra adesione all’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) a sostegno di un piano europeo straordinario per lo sviluppo e l’occupazione.
L’incontro di oggi, che vede la partecipazione di altre città per la costituzione di una rete europea mobilitata sull’ICE, è un’iniziativa importante della Città di Torino e del Sindaco Fassino. Iniziativa forte come quella del 1958, del gemellaggio plurimo di Torino con le città di Colonia, Rotterdam, Liegi, Lille e Esch-Sur-Alzette promossa dall’allora Sindaco Amedeo Peyron, che fu anche presidente AICCRE.
L’AICCRE è la sezione italiana del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (CCRE), associazione nata oltre sessant’anni fa e presente con le sue espressioni nazionali in tutti i paesi dell’UE e in molti paesi del Consiglio d’Europa. Il CCRE è l’unica associazione che riunisce a livello europeo i tre livelli di governo locale (comunale, provinciale e regionale), quelli più prossimi ai cittadini. Il CCRE è accreditato presso il Comitato delle Regioni, istituzione da esso rivendicata e promossa.
L’AICCRE si è sempre schierata sul fronte della promozione del processo federale europeo. Ricordo l’elezione diretta del Parlamento europeo, il progetto di Trattato di Unione Europea approvato dal Parlamento europeo il 14 febbraio 1984, il progetto Spinelli di cui è stato celebrato pochi giorni fa il 30° anniversario. E ancora vanno ricordati: il sostegno alla creazione della moneta unica e alla Convenzione di Laeken e al suo progetto di Trattato/Costituzione, caduto per il NO referendario francese e olandese.
L’AICCRE ha dato la sua adesione al Comitato italiano ICE già nel febbraio 2013. L’iniziativa popolare, con la richiesta alla Commissione UE di un piano europeo per uscire dalla crisi, rappresenta una risposta forte alle posizioni euroscettiche e nazionalistiche che trovano oggi diffusione in Europa. Dà voce ai cittadini per la rivendicazione di un nuovo modello di sviluppo, sostenibile sul piano ambientale e sul piano sociale. Dà voce ai cittadini per una politica europea sostenuta dall’aumento della dimensione del bilancio UE, per dare poteri fiscali, minimi ma necessari, al Parlamento europeo. Per dare alla Commissione poteri esecutivi reali.
La conferma di questo nostro impegno viene ora dall’iniziativa “Mille Consigli per l’Europa” adottata dalla nostra Direzione nazionale AICCRE lo scorso 17 febbraio.
La Federazione piemontese riunirà nelle prossime settimane il proprio direttivo per il lancio delle iniziative di mobilitazione sulle elezioni europee e sull’impegno della nuova legislatura europea 2014-2019, compresa l’ICE se ci sarà il via libera, come auspichiamo, da parte della Commissione europea entro venerdì prossimo.
Cercheremo di portare la mobilitazione a livello di cittadino, coinvolgendo nella raccolta delle adesioni Sindaci e Consigli comunali, i loro siti informatici, la società civile locale. Coinvolgeremo gli incontri di gemellaggio. Nel frattempo, posso informare, che sono stati già avviati i contatti con i Sindaci dei capoluoghi piemontesi e tutti i Comuni della nostra regione sono stati informati dell’incontro odierno.
Nei confronti delle elezioni europee, l’AICCRE è già mobilitata. A livello nazionale parteciperà il 5 aprile prossimo a Roma alla Convezione per la Federazione europea, organizzata da Movimento Federalista Europeo (MFE), Gioventù Federalista Europea (GFE) e Consiglio italiano del Movimento Europeo (CIME). A livello regionale, organizza, assieme a MFE, GFE e CIME, la Convenzione piemontese per la Federazione europea, che si terrà a Torino venerdì pomeriggio 21 marzo, presso il Consiglio regionale del Piemonte, per incontrare le forze politiche e la società civile. Per discutere il futuro dell’Europa, dell’Italia, del Piemonte.
E, sempre assieme alle altre organizzazioni federaliste, l’AICCRE incontrerà i candidati piemontesi al Parlamento europeo il prossimo 8 maggio e chiederà loro l’adesione all’ICE e a una Dichiarazione di impegno costituente per la legislatura 2014-2019.
FONTE: Aiccre (Associazione italiana dei Comuni e delle Regioni d’Europa)