Prosegue l’iter di semplificazione e standardizzazione della modulistica in edilizia. È stato predisposto il modello unico per la Super Dia, cioè la Dia alternativa al permesso di costruire, utilizzata in molte regioni per nuove costruzioni, ristrutturazioni pesanti e ristrutturazioni urbanistiche.
Ai sensi dell’art 23 co.7 del DPR 380/2001 ultimato l’intervento il progettista o un tecnico abilitato rilascia un certificato di collaudo finale, che va presentato allo sportello unico, con il quale si attesta la conformità dell’opera al progetto presentato con la D.I.A.. Contestualmente presenta ricevuta dell’avvenuta presentazione della variazione catastale conseguente alle opere realizzate ovvero dichiarazione che le stesse non hanno comportato modificazioni del classamento.
In assenza di tale documentazione si applica la sanzione di cui all’articolo 37 co.5 DPR 380/2001.
Qualora l’intervento sia assoggettato a presentazione di richiesta di agibilità di dovrà rispettare i termini previsti all’art 24-25 del DPR 380/2001.
Il modello dovrà ora essere approvato dalla Conferenza Unificata. A partire da quel momento le Regioni avranno 90 giorni per recepire le indicazioni contenute nel documento.
Entro lo stesso termine i Comuni dovranno adeguarsi alla modulistica standardizzata. Per i professionisti e tutti gli operatori del settore diventerà quindi più facile svolgere incarichi di progettazione in più comuni, senza doversi addentrare in modulistiche sempre diverse.
Resta ora da definire il Regolamento edilizio unico, che metterà fine all’intricato panorama normativo caratterizzato finora da sensibili differenze tra Comune e Comune. La definizione del testo dovrebbe arrivare entro novembre 2015.