Giornata contro lo spreco alimentare, Sondaggio MDC: 8 consumatori su 10 dichiarano di non gettare cibo
Ma le cattive abitudini sono dure a morire: oltre il 46% non controlla regolarmente le scadenze e circa la metà del campione va al supermercato solo una volta a settimana
Si spreca cibo poco o raramente. Otto consumatori su dieci, nel campione intervistato dal Movimento Difesa del Cittadino (MDC) nel sondaggio “E tu quanto sprechi a tavola?” hanno dichiarato di gettare quasi mai o raramente gli avanzi di cibo nella spazzatura.
Sono verdura, avanzi di cibi cotti, frutta e pane gli alimenti che più spesso finiscono la loro vita nel cestino della spazzatura. Ma gli avanzi vengono spesso trasformati in nuove ricette, congelati oppure destinati all’alimentazione animale. Rimane però un 19,6 % del campione che ammette di gettare nel cassonetto gli avanzi di pranzi o cene, troppo abbondanti o (ahimè) non graditi.
“Con la crisi si spreca di meno perché c’è meno da sprecare, – dichiara Silvia Biasotto, responsabile area alimentazione MDC – si acquistano meno prodotti ma è anche vero che i consumatori italiani sono più attenti. Il vero problema dello spreco domestico (senza considerare le mense) deriva da cattive abitudini e dalla non conoscenza di alcune buone prassi, come quelle della conservazione del cibo”.
In occasione della seconda Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare voluta dal Ministero dell’Ambiente, l’associazione ricorda quindi ai cittadini che potrebbero fare di più. Sebbene sempre con la lista della spesa in mano, vanno a fare la spesa con poca regolarità. Circa la metà del campione va al supermercato una volta a settimana rischiando di non poter pianificare quanto consumerà durante la settimana e di accumulare prodotti freschi che se non consumati per tempo si trasformeranno in rifiuti.
Controllare regolarmente la data di scadenza è importante perché ci permette di consumare prima i prodotti prossimi alla scadenza. Per questo è bene verificare spesso questa informazione in etichetta anche a casa. Purtroppo solo il 30% del campione controlla le scadenze dei prodotti che ha in casa più volte durante la settimana e oltre il 46% lo fa solo quando ha necessità di consumare il prodotto…ma potrebbe essere troppo tardi! Si segnala un 6% che dichiara di non controllare mai questa importante informazione presente in etichetta.
FONTE: MDC – Movimento di Difesa del Cittadino