autorizzazione-unica-ambientaleÈ stata pubblicata la determina della Struttura di missione contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche che individua le modalità con cui gli enti locali potranno richiedere spazi finanziari per interventi di bonifica ambientale conseguenti ad attività minerarie, ai sensi dell’art. 1 comma 716 della legge 28 dicembre 2015, n. 208.

 

Come previsto dal comma 716 stesso, le spese sostenute nel 2016 dagli enti locali per tali interventi a valere dell’avanzo di amministrazione o di risorse rinvenienti dal debito, nel limite massimo di 20 milioni di euro, non sono considerate nel saldo di cui al comma 710 della legge di stabilità 2016.

 

Nel sottolineare i tempi stretti a disposizione degli enti locali per la presentazione delle richieste, dal momento che la determina è stata pubblicata soltanto il 15 febbraio u.s. e che il termine ultimo per le suddette comunicazioni è fissato alle ore 23.59 del 1° marzo p.v., si riporta il link utile al reperimento della necessaria documentazione

 

http://italiasicura.governo.it/site/home/dissesto/articolo1138.html

 

Si precisa che per la richiesta di spazi finanziari è necessario compilare l’apposito Allegato, che dovrà poi essere inviato via PEC all’indirizzo indicato nella determina.

 

In tale Allegato, oltre ai dati anagrafici dell’Ente, andrà sinteticamente descritto l’intervento per il quale si richiedono spazi finanziari, la localizzazione dello stesso, nonché lo stato d’avanzamento e l’importo complessivo, con specifica indicazione della quota di spazi finanziari richiesti per l’anno in corso. Si dovrà inoltre indicare da subito la modalità con cui si intende finanziare gli spazi ottenuti: avanzo di amministrazione o ricorso al debito.

 

Nel caso in cui la richiesta complessiva di spazi finanziari risulti superiore ai 20 milioni di euro disponibili, gli spazi saranno attribuiti in misura proporzionale alle richieste ammesse.

 

Si sottolinea che, per il 2016, l’unico vincolo di finanza pubblica è il saldo di competenza tra entrate finali e spese finali, così come definito dal comma 710 della legge di stabilità 2016.