sgombero-casa-falcomata-critica-circolare-salviniSulla questione Sgombero Casa Falcomatà critica la circolare di Salvini e alza la voce: sindaci e Comuni in difficoltà con le nuove regole.


“Come sindaci abbiamo espresso una valutazione molto critica rispetto alla circolare del ministro Salvini, peraltro posizione espressa unitamente anche dall’Anci nazionale dal sindaco Decaro. Una circolare che ribalta la precedente determinazione del precedente ministro dell’Interno, Marco Minniti, in cui le valutazioni rispetto agli sgomberi venivano fatte in base ad un censimento. Oggi le cose cambiano: viene meno il censimento e le valutazioni rispetto ai soggetti che abitano le case da sgomberare”. Cosi’ all’agenzia Dire il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomata’, intervenuto al Comitato metropolitano per la sicurezza urbana convocato in Prefettura dopo la recente circolare del ministero dell’Interno (1 settembre 2018) sulle nuove misure in materia di occupazione arbitrarie di immobili.

“Lo sgombero e la ricollocazione di queste famiglie – ha aggiunto Falcomata’ – gravera’ tutto sulle spalle dei Comuni e dei servizi sociali. Comuni che sono alle prese con le loro difficolta’ anche di reperire gli strumenti per ottemperare a questo tipo di disposizioni. Questo rischia di generare una paralisi”. “Su questo c’e’ una posizione critica anche delle associazioni di inquilini – ha concluso il sindaco metropolitano – non basta una semplice circolare, ma sopratutto non si puo’ lasciare il cerino in mano, ancora una volta, ai sindaci”.

La protesta dei Movimenti per la Casa

In precedenza anche i movimenti hanno chiesto alle amministrazioni locali di “costruire un percorso di confronto e dialogo con gli occupanti per individuare soluzioni, altrimenti  faremo valere la nostra legittima difesa, per costringere le amministrazioni locali a rinviare al mittente la circolare Salvini”.

In pratica, bisogna cambiare le modalità seguite per lo sgombero di via Costi, bollato come “mediatico, finalizzato solo a mostrare la forza, un intervento a gamba tesa”.

L’art. 11 del decreto-legge n. 14/2017 prevede che al fine di assicurare il concorso della Forza pubblica per l’esecuzione dei provvedimenti di sgombero, dove il Prefetto individua una scala di priorità che tenga conto della “tutela delle famiglie in situazioni di disagio economico o sociale”.