rifiuti-Sono 4.419 le azioni approvate nel nostro Paese per l’ottava edizione della Serr – Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (European Week for Waste Reduction), che prenderà il via in tutta Europa sabato 19 novembre e si concluderà domenica 27 novembre. Un dato emerso nel corso della presentazione ufficiale che si è svolta nei giorni scorsi a Ecomondo, presso lo stand di Utilitalia e che colloca ancora l’Italia Italia ancora al top in Europa per quanto riguarda la prevenzione dei rifiuti.

 

Analizzando i dati nel dettaglio, nel 2016 è proseguito il trend positivo delle azioni promosse dai singoli cittadini, con un incremento del 74% rispetto al 2015. In forte rialzo anche le azioni promosse dalle scuole, con un balzo del 50%. In percentuale, le azioni sono state proposte dalle seguenti tipologie di action developer: pubbliche amministrazioni 40%, associazioni 23%, imprese 13%, scuole 9%, cittadini 11,5%, altro 3,5%.
Non mancheranno all’appuntamento grandi player del panorama nazionale, come Intesa San Paolo, che realizzerà azioni in tutte le sue filiali, il Mercatino Franchising, che coinvolgerà tutti i punti vendita con iniziative concrete e misurabili, la catena di hotel NH. Un gran numero di azioni arrivano anche da soggetti come il Comune di Roma, la rete Ecoristoranti e Consorzio Medio Novarese.
Particolarità di quest’anno è anche la natura stessa delle azioni proposte, sempre più articolate. Le azioni arrivano da tutte le Regioni d’Italia, isole e Regioni più piccole comprese. I territori in cui si svolgeranno il maggior numero di azioni sono: Lombardia 18%, Lazio 13%, Piemonte 13%, Veneto 9%, Toscana, Campania ed Emilia Romagna 7%.

 

Tema di questa edizione è la riduzione dell’impatto ambientale degli imballaggi, che ha riscontrato l’adesione di circa il 95% delle azioni approvate. Fra le tematiche delle azioni approvate, la quasi totalità ha a che vedere con la prevenzione dei rifiuti a monte, in coerenza con la gerarchia europea di gestione rifiuti. Molto presenti anche le azioni che affrontano la tematica della riduzione (10%) e la raccolta differenziata (7%).

 

“La Serr promuove presso il grande pubblico un nuovo modello di sviluppo basato sulla prevenzione, sul riuso dei materiali e sul riciclo dei rifiuti, mettendo insieme soggetti pubblici e privati, la società civile e le Istituzioni. Il 22 e 23 novembre il ministero dell’Ambiente organizzerà come azione Serr gli Stati Generali dell’Educazione Ambientale, durante i quali sarà lanciato il piano di prevenzione dei rifiuti”, afferma il sottosegretario all’Ambiente Barbara Degani. L’impegno del ministero dell’Ambiente proseguirà anche dopo la Serr con l’implementazione di un piano di prevenzione dei rifiuti che riguarderà la sede del Mattm a Roma.

 

La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti rappresenta la principale e più ampia campagna di informazione e sensibilizzazione dei cittadini europei circa l’impatto della produzione di rifiuti sull’ambiente. Nata all’interno del Programma Life+, si avvale anche nel 2016 del sostegno della Commissione Europea. L’edizione 2016 si svolge con il patrocinio di Unesco, del ministero dell’Ambiente, del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati e di Anci. La Serr è resa possibile grazie al contributo di Conai e dei sei Consorzi di Filiera: Cial, Comieco, Corepla, Coreve, Ricrea e Rilegno. In Italia è promossa da un Comitato nazionale composto da Cni Unesco come invitato permanente, ministero dell’Ambiente, Utilitalia, Anci, Città Metropolitana di Torino, Città Metropolitana di Roma Capitale, Legambiente, Aica e dai partner tecnici Erica Soc. Coop. ed Eco dalle Città.