Per settimane la querelle sullo «spalma incentivi» per il fotovoltaico ha riempito i social network, più sensibili forse alle sorti della «green economy». Il governo vuole affossare le energie rinnovabili, è stato il rumore di fondo. Amplificatosi a dismisura dopo ciò che il premier Matteo Renzi ha detto all’assemblea del Pd di sabato: «Abbiamo riempito di sussidi chi investiva sulle rinnovabili, ma il costo in bolletta lo hanno pagato gli italiani».
Ma chi ha ragione, se qualcuno ha ragione, tra governo e lobby del fotovoltaico? È realista lo scenario catastrofista che vede all’orizzonte fallimenti a catena dei produttori e la fuga di investitori internazionali, scioccati ancora una volta dallo stravolgimento retroattivo delle regole? Come spesso accade la matassa è ingarbugliata, e si tratta di provare a sbrogliare filo per filo le responsabilità e gli interessi in gioco.
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