Lo scorso 2 gennaio, l’ISPRA ha ricevuto dalla SO.G.I.N. S.p.A. la proposta della Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI) alla localizzazione del Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi. Nei 60 giorni previsti dalla legge, l’Istituto effettuerà una verifica di coerenza con i criteri della Guida Tecnica n. 29 “Criteri per la localizzazione di un impianto di smaltimento superficiale di rifiuti radioattivi a bassa e media attività”, emanata nel giugno 2014 e dei criteri dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (IAEA), unitamente ad una validazione dei risultati cartografici.
Lo stesso Istituto predisporrà una relazione che sarà trasmessa ai ministeri competenti (Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e Ministero dello Sviluppo Economico) sulla cui base, nei successivi 30 giorni, i Ministeri stessi potranno comunicare alla SO.G.I.N. il proprio nulla osta, con eventuali rilievi, alla pubblicazione della Carta secondo quanto stabilito al comma 3 dell’art. 27 del D. Lvo n. 31/2010 e successive modifiche.
Entro i due mesi successivi alla pubblicazione, ai sensi del suddetto decreto legislativo, la SO.G.I.N., nell’ambito di un processo di trasparenza e partecipazione, dovrà promuovere un seminario nazionale al quale saranno invitati tutti i soggetti interessati e solo successivamente, tenendo conto degli esiti del seminario stesso, potrà presentare, entro 60 giorni, la proposta finale della Carta per essere definitivamente approvata dai Ministeri competenti, sentito di nuovo il parere dell’ISPRA che si esprimerà entro ulteriori 60 giorni.
FONTE: ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale