recupero edilizioIo e mia moglie abbiamo intenzione di eseguire lavori di recupero edilizio sulla nostra casa in comproprietà. Visto che sarò solo io a sostenere le spese, posso usufruire per intero della detrazione Irpef?

 

Danilo Bramè

 

Danno diritto alla detrazione Irpef per interventi di recupero del patrimonio edilizio le spese sostenute ed effettivamente rimaste a carico di coloro che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile sul quale sono eseguiti gli interventi (articolo 16-bis, Tuir). In linea generale, quindi, il beneficio in esame compete al soggetto che ha effettivamente sostenuto l’onere purché siano a lui regolarmente intestati fatture e bonifici. Pertanto, nel caso in cui vengano eseguiti lavori di recupero edilizio su un immobile in comproprietà tra moglie e marito e solo quest’ultimo sostenga per intero le relative spese, la detrazione, al ricorrere di tutte le condizioni previste dalle legge, compete integralmente a lui. Si ricorda, infine, che la legge di bilancio 2017 ha prorogato (fino al 31 dicembre 2017) la misura potenziata del “bonus ristrutturazioni” (50%) su un importo massimo di 96mila euro per unità immobiliare.